Gravina entra nel direttivo delle Città Slow d’Italia

Alesio Valente chiamato a far parte del coordinamento nazionale

venerdì 9 ottobre 2015
Gravina nel direttivo nazionale delle Città Slow. La notizia arriva dall'Expo, dove si è svolta l'assemblea delle Cittaslow italiane, le cittadine piccole e medie del Buon Vivere. A presiederla Stefano Pisani, Sindaco di Pollica, e presidente di Cittaslow International, l'associazione con sede ad Orvieto e diffusa in 30 Paesi, con oltre 200 municipalità associate.

L'occasione è stata utile per ribadire i fondamenti di Cittaslow, un metodo applicativo per lo sviluppo locale che riscuote sempre più successo in tutto il mondo. L'appuntamento, svoltosi nella cornice dell'esposizione internazionale di Milano, è stata occasione per riflettere su su quanto fatto fino ad oggi a livello nazionale, programmando nuovi obiettivi a breve e medio termine: i temi, come hanno ribadito il presidente Pisani e il segretario generale, Pier Giorgio Oliveti, saranno quelli dei beni comuni, materiali e immateriali, della pianificazione strategica urbana e territoriale in senso sostenibile, dell'educazione e della scuola, del turismo rispettoso delle identità e del patrimonio ambientale e culturale, dell'economia della resilienza che riscopre e applica il senso del limite, qui ed ora, mettendo ad economia i valori locali come ad esempio l'agricoltura, l'artigianato, i beni culturali visibili e invisibili. Molto si è approfondito anche sugli strumenti. Ne è uscito un quadro variegato e stimolante di proposte originali che contribuiscono a delineare un nuovo modello per le Cittaslow italiane, ancora più legato alla messa in valore del territorio, ai valori identitari, alla responsabilità sociale condivisa.

Al termine del dibattito si è proceduto all'elezione del nuovo coordinamento per il triennio 2015-2018. In esso è stato eletto anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente, mentre nel ruolo di coordinatore è stato designato Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro Terme. «Un momento di crescita e di confronto ed un risultato significativo per la nostra città», commenta Valente: «Questo riconoscimento ne è la prova: il volto di Gravina sta cambiando e il mondo ne sta conoscendo ed apprezzando la vera identità e le reali potenzialità. La nostra comunità è uscita dall'isolamento, entrando in circuiti virtuosi di sviluppo come quello delle Città Slow, spazio riservato a quanti intendono guardare avanti senza dimenticare le tradizioni, la cultura, i valori di riferimento, impegnandosi nel tutelare gli aspetti storici, artistici e naturali di pregio delle loro comunità così come nel mettere la tecnologia a servizio della qualità della vita».
Un passo che nelle prossime settimane sarà festeggiato con una manifestazione alla quale prenderanno parte i vertici ed i Comuni di Cittaslow.