Gravina: non solo paesaggi, ma anche prodotti tipici e buona cucina
La sicurezza alimentare parte dalle aziende che investono su qualità, innovazione e sostenibilità
sabato 23 aprile 2016
16.50
I turisti non devono innamorarsi di Gravina soltanto per le bellezze paesaggistiche e monumentali di cui dispone, ma devono vivere la città anche attraverso i sapori della buona cucina.
È per questo che la Commissione per l'attribuzione del riconoscimento della Denominazione di origine comunale (De.Co) sta puntando sempre più sulla valorizzazione dell'enogastronomia, dell'artigianato, della produzione locale e della cultura alimentare, stimolando le eccellenze del territorio ad innovarsi, per portare sul piatto la sicurezza alimentare attraverso prodotti certificati. Prodotti che devono sì rappresentare le aziende locali, ma in cui lo stesso consumatore deve riconoscersi, perché l'atto agricolo non si conclude con l'acquisto del prodotto ma con l'esperienza del consumatore finale.
Con l'avvento della globalizzazione e del cosiddetto "cibo spazzatura", nel settore agroalimentare dilagava il timore che venisse meno dal mercato il prodotto tipico. Sfida che è stata vinta dal prodotto locale stesso, che – conservando caratteristiche quali genuinità, tradizione, qualità, sostenibilità – si è affermato sul mercato, sfruttando proprio il fenomeno della globalizzazione per arrivare sulle tavole italiane ed internazionali.
Un passo in avanti che tuttavia ha richiesto e richiede ancora un intenso sforzo, un maggior impegno ed un miglioramento delle competenze da parte delle imprese del nostro territorio, delle quali però non tutte sono pronte e orientate verso l'innovazione. Innovazione che non vuol dire acquistare un trattore più potente, significa piuttosto investire in certificazione, in tracciabilità, in sistemi di qualità.
Per fare cose grandi, non bisogna essere grandi, ma coraggiosi e entusiasti, e lavorare in sinergia con le altre eccellenze del territorio per portare una rivoluzione in positivo nel campo dell'agroalimentare.
Questa è l'essenza del convegno "Sostenibilità, ricerca, innovazione, promozione ed internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari", organizzato Sabato 23 Aprile presso la sala congressi dell'area fiera dall'Assessorato al Turismo e dall'Assessorato alle Attività Produttive.
A seguire le immagini del convegno.
È per questo che la Commissione per l'attribuzione del riconoscimento della Denominazione di origine comunale (De.Co) sta puntando sempre più sulla valorizzazione dell'enogastronomia, dell'artigianato, della produzione locale e della cultura alimentare, stimolando le eccellenze del territorio ad innovarsi, per portare sul piatto la sicurezza alimentare attraverso prodotti certificati. Prodotti che devono sì rappresentare le aziende locali, ma in cui lo stesso consumatore deve riconoscersi, perché l'atto agricolo non si conclude con l'acquisto del prodotto ma con l'esperienza del consumatore finale.
Con l'avvento della globalizzazione e del cosiddetto "cibo spazzatura", nel settore agroalimentare dilagava il timore che venisse meno dal mercato il prodotto tipico. Sfida che è stata vinta dal prodotto locale stesso, che – conservando caratteristiche quali genuinità, tradizione, qualità, sostenibilità – si è affermato sul mercato, sfruttando proprio il fenomeno della globalizzazione per arrivare sulle tavole italiane ed internazionali.
Un passo in avanti che tuttavia ha richiesto e richiede ancora un intenso sforzo, un maggior impegno ed un miglioramento delle competenze da parte delle imprese del nostro territorio, delle quali però non tutte sono pronte e orientate verso l'innovazione. Innovazione che non vuol dire acquistare un trattore più potente, significa piuttosto investire in certificazione, in tracciabilità, in sistemi di qualità.
Per fare cose grandi, non bisogna essere grandi, ma coraggiosi e entusiasti, e lavorare in sinergia con le altre eccellenze del territorio per portare una rivoluzione in positivo nel campo dell'agroalimentare.
Questa è l'essenza del convegno "Sostenibilità, ricerca, innovazione, promozione ed internazionalizzazione dei prodotti agroalimentari", organizzato Sabato 23 Aprile presso la sala congressi dell'area fiera dall'Assessorato al Turismo e dall'Assessorato alle Attività Produttive.
A seguire le immagini del convegno.