Gravina ottiene il titolo di Città
Notificato il decreto del Presidente della Repubblica
giovedì 6 marzo 2025
10.05
Gravina può finalmente fregiarsi del titolo di Città.
Il sigillo definitivo arriva dal decreto del Presidente della Repubblica del 24 febbraio scorso, con relativa relazione del Ministero dell'Interno al Capo dello Stato.
Il titolo di città può essere concesso agli enti e in parola dal presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza. Il comune richiede la concessione del titolo con un'istanza al Ministero dell'interno. Il titolo viene successivamente trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato.
A notificare la decisione è stata la Prefettura di Bari, concludendo così l'iter iniziato nel 2023, con la deliberazione di giunta che demandava al consiglio l'avvio del procedimento. L'assise aveva prontamente dato il via libera sulla base delle valenze storico-artistiche e culturali finalizzate all'ottenimento del titolo onorifico.
Documento imprescindibile ai fini del buon esito della richiesta è il report trasmesso dal sindaco Fedele Lagreca nel quale rappresentava al Prefetto che "Gravina… ricca di storia e di bellezze naturalistiche, paesaggistiche e artistiche vuole rinascere.. e si vuole fare costruttrice della propria identità di Città", descrivendone dettagliatamente gli aspetti territoriali, ambientali, paesaggistici, storico-culturali e socio-demografici, oltre che lo stato dell'arte della situazione economico-produttiva, imprenditoriale e amministrativa.
"Con questo importante atto poniamo fine ad un'anomalia storica – dichiara il sindaco Fedele Lagreca – che vedeva una realtà importante come quella in cui siamo orgogliosi di essere nati e di vivere, privata ancora nel 2025 del titolo di Città. Un titolo onorifico, ma che spettava a Gravina da tempo e che la mette alla pari di altri Comuni. Questa iniziativa rimedia a questa mancanza e si inserisce nel solco della rinascita e della valorizzazione di Gravina e del suo immenso patrimonio artistico, archeologico, culturale e naturale. Ringrazio l'ex assessora Felicetta Cilifrese per essersi fatta promotrice dell'iniziativa in seno alla Giunta e tutto il Consiglio Comunale per averla sostenuta, tutti gli uffici comunali che hanno lavorato per il buon esito e Giuseppe Massari per aver dato un valido contributo alla stesura del dossier".
Il sigillo definitivo arriva dal decreto del Presidente della Repubblica del 24 febbraio scorso, con relativa relazione del Ministero dell'Interno al Capo dello Stato.
Il titolo di città può essere concesso agli enti e in parola dal presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'Interno ai comuni insigni per ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza. Il comune richiede la concessione del titolo con un'istanza al Ministero dell'interno. Il titolo viene successivamente trascritto nel Registro Araldico dell'Archivio Centrale dello Stato.
A notificare la decisione è stata la Prefettura di Bari, concludendo così l'iter iniziato nel 2023, con la deliberazione di giunta che demandava al consiglio l'avvio del procedimento. L'assise aveva prontamente dato il via libera sulla base delle valenze storico-artistiche e culturali finalizzate all'ottenimento del titolo onorifico.
Documento imprescindibile ai fini del buon esito della richiesta è il report trasmesso dal sindaco Fedele Lagreca nel quale rappresentava al Prefetto che "Gravina… ricca di storia e di bellezze naturalistiche, paesaggistiche e artistiche vuole rinascere.. e si vuole fare costruttrice della propria identità di Città", descrivendone dettagliatamente gli aspetti territoriali, ambientali, paesaggistici, storico-culturali e socio-demografici, oltre che lo stato dell'arte della situazione economico-produttiva, imprenditoriale e amministrativa.
"Con questo importante atto poniamo fine ad un'anomalia storica – dichiara il sindaco Fedele Lagreca – che vedeva una realtà importante come quella in cui siamo orgogliosi di essere nati e di vivere, privata ancora nel 2025 del titolo di Città. Un titolo onorifico, ma che spettava a Gravina da tempo e che la mette alla pari di altri Comuni. Questa iniziativa rimedia a questa mancanza e si inserisce nel solco della rinascita e della valorizzazione di Gravina e del suo immenso patrimonio artistico, archeologico, culturale e naturale. Ringrazio l'ex assessora Felicetta Cilifrese per essersi fatta promotrice dell'iniziativa in seno alla Giunta e tutto il Consiglio Comunale per averla sostenuta, tutti gli uffici comunali che hanno lavorato per il buon esito e Giuseppe Massari per aver dato un valido contributo alla stesura del dossier".