Gravina si prepara alla Festa dell’Unità nazionale
Diverse le iniziative in programma per ricordare i Caduti di tutte le guerre
giovedì 3 novembre 2016
9.57
Tenere vivo il ricordo. Non dimenticare. Perché ciò che è stato più non possa essere.
Anche Gravina si prepara al 4 Novembre, per celebrare la giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. Un'occasione importante perché non vada smarrita la traccia di eventi che hanno segnato il cammino dell'umanità, ritrovando nella storia le ragioni per evitare il ripetersi di drammi, tragedie, guerre. «Il rischio oggi – commenta il sindaco Alesio Valente – è quello dell'ignoranza progressiva e del disimpegno civico, come se pace e libertà fossero state acquisite una volta per tutte e non rappresentassero, invece, una conquista che si consolida quotidianamente nelle famiglie, sui luoghi di lavoro, nelle piazze della politica ed ovunque si coltivino amore per la vita, rispetto per gli altri, aiuto ai più deboli». Ragione per la quale, aggiunge il primo cittadino, «abbiamo inteso dar vita ad una serie di iniziative che, come nel resto d'Italia, consentano di tener vivo e sempre verde anche nella nostra città l'albero del ricordo: senza memoria non c'è progresso. Senza radici si è perduti».
Un risultato da conseguire nella collaborazione con scuole, associazioni combattentistiche ed enti culturali.
Definito il programma degli appuntamenti: venerdì mattina, alle 11, deposizione della corona d'allora al monumento ai Caduti, in villa comunale, con lo schierante per la resa degli onori a cura del 7° Reggimento Bersaglieri. Quindi, dopo il discorso commemorativo delle autorità, l'omaggio floreale ai Caduti sul lavoro. Infine, alle 11.45, trasferimento al Sacrario militare per un ulteriore momento di riflessione e raccoglimento.
Anche Gravina si prepara al 4 Novembre, per celebrare la giornata dell'unità nazionale e delle forze armate. Un'occasione importante perché non vada smarrita la traccia di eventi che hanno segnato il cammino dell'umanità, ritrovando nella storia le ragioni per evitare il ripetersi di drammi, tragedie, guerre. «Il rischio oggi – commenta il sindaco Alesio Valente – è quello dell'ignoranza progressiva e del disimpegno civico, come se pace e libertà fossero state acquisite una volta per tutte e non rappresentassero, invece, una conquista che si consolida quotidianamente nelle famiglie, sui luoghi di lavoro, nelle piazze della politica ed ovunque si coltivino amore per la vita, rispetto per gli altri, aiuto ai più deboli». Ragione per la quale, aggiunge il primo cittadino, «abbiamo inteso dar vita ad una serie di iniziative che, come nel resto d'Italia, consentano di tener vivo e sempre verde anche nella nostra città l'albero del ricordo: senza memoria non c'è progresso. Senza radici si è perduti».
Un risultato da conseguire nella collaborazione con scuole, associazioni combattentistiche ed enti culturali.
Definito il programma degli appuntamenti: venerdì mattina, alle 11, deposizione della corona d'allora al monumento ai Caduti, in villa comunale, con lo schierante per la resa degli onori a cura del 7° Reggimento Bersaglieri. Quindi, dopo il discorso commemorativo delle autorità, l'omaggio floreale ai Caduti sul lavoro. Infine, alle 11.45, trasferimento al Sacrario militare per un ulteriore momento di riflessione e raccoglimento.