Gravina sul podio all’Agone Tarantinos
Martina Di Taranto del Classico “Tarantino” si fa valere nella manifestazione per licei della città dei due Mari
venerdì 12 aprile 2024
14.08
La 13esima edizione del concorso Agone Tarantinos parla gravinese. La 19enne Martina Di Taranto di Gravina, infatti, è stata premiata nell'ambito della gara di traduzione dal greco svoltasi presso il liceo classico Archita di Taranto. Una competizione riservata agli studenti del quarto e quinto anno dei licei classici di Puglia e Lombardia e volta a promuovere le giovani eccellenze.
La studentessa del Classico "Giuseppe Tarantino" di Gravina ha saputo distinguersi nella competizione vincendo il terzo premio. Un risultato importante ed una grande soddisfazione per lei che per il futuro ha già le idee chiare, con il greco che non rientra nei suoi piani. Infatti, nonostante la padronanza dimostrata nella lingua classica, Martina ha deciso di orientarsi verso gli studi scientifici, scegliendo di studiare ingegneria biomedica.
Grande soddisfazione anche per la scuola ed in particolare per la sua professoressa di greco Rosa Marsico che ha voluto sottolineare come "Il risultato sia frutto di un lavoro quinquennale costante, motivato e rigoroso".
"Hai dimostrato non solo di saper tradurre ed interpretare il testo greco, ma anche di analizzarlo e commentarlo con competenza ed originalità. Direi, premio davvero meritato" - ha detto la docente del classico Tarantino di Gravina rivolgendosi alla sua allieva.
La studentessa del Classico "Giuseppe Tarantino" di Gravina ha saputo distinguersi nella competizione vincendo il terzo premio. Un risultato importante ed una grande soddisfazione per lei che per il futuro ha già le idee chiare, con il greco che non rientra nei suoi piani. Infatti, nonostante la padronanza dimostrata nella lingua classica, Martina ha deciso di orientarsi verso gli studi scientifici, scegliendo di studiare ingegneria biomedica.
Grande soddisfazione anche per la scuola ed in particolare per la sua professoressa di greco Rosa Marsico che ha voluto sottolineare come "Il risultato sia frutto di un lavoro quinquennale costante, motivato e rigoroso".
"Hai dimostrato non solo di saper tradurre ed interpretare il testo greco, ma anche di analizzarlo e commentarlo con competenza ed originalità. Direi, premio davvero meritato" - ha detto la docente del classico Tarantino di Gravina rivolgendosi alla sua allieva.