I cani sporcano? Sei mesi dopo, arriva la prima multa
Padrone sorpreso senza paletta e bustina. Vigili in borghese in giro per il paese.
martedì 26 marzo 2013
15.15
È successo. A sei mesi dall'entrata in vigore, l'ordinanza sulle deiezioni canine miete la prima vittima.
Galeotta è stata la nuova strategia. Ieri mattina una pattuglia della Polizia Municipale si è spogliata dell'abito istituzionale per scendere in piazza in borghese. Muovendosi in incognito, gli agenti hanno redatto il primo verbale. L'infrazione? La squadra non ha colto in flagranza l'animale al guinzaglio mentre si liberava del ricordino per i suoi bisogni, ma ha sorpreso il padrone di fido che si aggirava in pineta sprovvisto degli accessori utili alla raccolta delle eventuali deiezioni dell'animale. L'ordinanza entrata in vigore lo scorso settembre impartiva, infatti, ai proprietari non solo di impedire che gli animali imbrattassero le strade con i propri escrementi, ma anche di dotarsi di apposito strumento per la raccolta delle deiezioni.
A dare la notizia del primo escremento abusivo accalappiato, è stata Maddalena Grillo, assessore all'ambiente, che ha affidato alla bacheca di facebook il lieto annuncio: "Come avevo anticipato, questa mattina (ieri per chi legge, ndr) è uscita una pattuglia di vigili in borghese...è stato fatto un primo verbale ad una persona che non ha rispettato l'ordinanza sulle deiezioni canine. E' stata colta senza accessori utili per la raccolta delle deiezioni del suo cane...zona pineta comunale...i controlli saranno fatti a tappeto...basta all'inciviltà!...cerchiamo di avere più rispetto della cosa pubblica e soprattutto dell'ambiente in cui viviamo...amiamoci di più e amiamo di più la nostra città!"
Ad indurre il sindaco Alesio Valente a firmare l'ordinanza anti degrado erano state le reiterate lamentele di cittadini che segnalavano strade insudiciate dagli escrementi degli animali. E molti di quegli stessi cittadini in questi mesi non hanno risparmiato contestazioni all'ordinanza fantasma: strade imbrattate, ma multe non comminate! Evidentemente la tolleranza era stata troppa. Ma da ieri il pugno duro dell'Amministrazione ha cominciato a ringhiare nei confronti di chi non raccoglie i bisogni del proprio cane.
È successo. E a quanto pare continuerà a succedere.
Galeotta è stata la nuova strategia. Ieri mattina una pattuglia della Polizia Municipale si è spogliata dell'abito istituzionale per scendere in piazza in borghese. Muovendosi in incognito, gli agenti hanno redatto il primo verbale. L'infrazione? La squadra non ha colto in flagranza l'animale al guinzaglio mentre si liberava del ricordino per i suoi bisogni, ma ha sorpreso il padrone di fido che si aggirava in pineta sprovvisto degli accessori utili alla raccolta delle eventuali deiezioni dell'animale. L'ordinanza entrata in vigore lo scorso settembre impartiva, infatti, ai proprietari non solo di impedire che gli animali imbrattassero le strade con i propri escrementi, ma anche di dotarsi di apposito strumento per la raccolta delle deiezioni.
A dare la notizia del primo escremento abusivo accalappiato, è stata Maddalena Grillo, assessore all'ambiente, che ha affidato alla bacheca di facebook il lieto annuncio: "Come avevo anticipato, questa mattina (ieri per chi legge, ndr) è uscita una pattuglia di vigili in borghese...è stato fatto un primo verbale ad una persona che non ha rispettato l'ordinanza sulle deiezioni canine. E' stata colta senza accessori utili per la raccolta delle deiezioni del suo cane...zona pineta comunale...i controlli saranno fatti a tappeto...basta all'inciviltà!...cerchiamo di avere più rispetto della cosa pubblica e soprattutto dell'ambiente in cui viviamo...amiamoci di più e amiamo di più la nostra città!"
Ad indurre il sindaco Alesio Valente a firmare l'ordinanza anti degrado erano state le reiterate lamentele di cittadini che segnalavano strade insudiciate dagli escrementi degli animali. E molti di quegli stessi cittadini in questi mesi non hanno risparmiato contestazioni all'ordinanza fantasma: strade imbrattate, ma multe non comminate! Evidentemente la tolleranza era stata troppa. Ma da ieri il pugno duro dell'Amministrazione ha cominciato a ringhiare nei confronti di chi non raccoglie i bisogni del proprio cane.
È successo. E a quanto pare continuerà a succedere.