I cinque stelle denunciano l'abusivismo edilizio
Urgono maggiori controlli se si aspira ad ottenere il riconoscimento Unesco
martedì 9 agosto 2016
8.24
Di anno in anno, sono sempre più i casi di abusivismo in città, riguardo la ristrutturazione di opere edili approfittando della stagione estiva - periodo in cui l'Amministrazione, Forze dell'Ordine e cittadini sono in vacanza - per eseguire i lavori senza avere il fiato sul collo degli organi competenti. E' il Movimento Gravina 5 Stelle a sollevare la questione.
A tal proposito i pentastellati esigono dall'Amministrazione che vengano effettuati maggiori controlli soprattutto in "quelle zone del centro storico e delle periferie dimenticate da tutti, che spesso sono oggetto di continuo abusivismo edile, facilitato dalla particolare collocazione urbanistica e dalla difficile accessibilità per i mezzi di controllo." In particolare, oggetto di tali interventi sono i palazzi storici, datati anche 1500, che si ergono nel centro storico di Gravina, un dato penalizzante per la città, se si pensa che ciò potrebbe compromettere il riconoscimento Unesco, ente che si occupa proprio della salvaguardia e del recupero di ambienti storicamente integri.
"Con il sorgere di balconi in cemento armato o di gazebo esterni - sottolineano gli attivisti - stiamo permettendo di modificare il valore storico del centro antico. Una soluzione efficace per agire efficacemente sul problema e facilitare il lavoro delle istituzioni sarebbe quella di istituire un canale per sollecitare la collaborazione dei gravinesi, attraverso il quale il cittadino possa, anche in maniera anonima, segnalare l'abusivismo." - e concludono - "A tal proposito è utile ricordare a tutti noi cittadini che un'opera edile è abusiva quando non viene esposto il cartello di cantiere, obbligatorio, così come prescritto nel D.P.R. 380/2001 art. 27 comma 4, nel quali siano descritti i dati sul lavoro da eseguire e le relative autorizzazioni."
Amministrazione e cittadinanza devono collaborare, questa è la sollecitazione firmata 5 Stelle, altrimenti "Di questo passo il riconoscimento Unesco resterà soltanto un miraggio."
A tal proposito i pentastellati esigono dall'Amministrazione che vengano effettuati maggiori controlli soprattutto in "quelle zone del centro storico e delle periferie dimenticate da tutti, che spesso sono oggetto di continuo abusivismo edile, facilitato dalla particolare collocazione urbanistica e dalla difficile accessibilità per i mezzi di controllo." In particolare, oggetto di tali interventi sono i palazzi storici, datati anche 1500, che si ergono nel centro storico di Gravina, un dato penalizzante per la città, se si pensa che ciò potrebbe compromettere il riconoscimento Unesco, ente che si occupa proprio della salvaguardia e del recupero di ambienti storicamente integri.
"Con il sorgere di balconi in cemento armato o di gazebo esterni - sottolineano gli attivisti - stiamo permettendo di modificare il valore storico del centro antico. Una soluzione efficace per agire efficacemente sul problema e facilitare il lavoro delle istituzioni sarebbe quella di istituire un canale per sollecitare la collaborazione dei gravinesi, attraverso il quale il cittadino possa, anche in maniera anonima, segnalare l'abusivismo." - e concludono - "A tal proposito è utile ricordare a tutti noi cittadini che un'opera edile è abusiva quando non viene esposto il cartello di cantiere, obbligatorio, così come prescritto nel D.P.R. 380/2001 art. 27 comma 4, nel quali siano descritti i dati sul lavoro da eseguire e le relative autorizzazioni."
Amministrazione e cittadinanza devono collaborare, questa è la sollecitazione firmata 5 Stelle, altrimenti "Di questo passo il riconoscimento Unesco resterà soltanto un miraggio."