I° Circolo didattico “S. G. Bosco” e C.A.B.A si uniscono per un progetto
“Abbattiamo per costruire insieme”: il titolo. Il 3 aprile, la performance conclusiva
mercoledì 28 marzo 2012
Si chiama "Abbattiamo per costruire Insieme", il progetto realizzato dalla scuola primaria I° Circolo didattico "S. G. Bosco" in collaborazione con l'associazione C.A.B.A (Comitato Abolizione Barriere Architettoniche) nell'ambito di "Le(g)ali al sud, un progetto per la legalità in ogni scuola".
Docenti, tutor ed esperti hanno guidato gli alunni in un percorso fatto con spirito di solidarietà, di consapevolezza e senso civico. Numerose sono state le attività svolte in questo percorso di circa due anni che gli alunni hanno condotto attraverso attività per sperimentare la disabilità: il giro in quartiere in "carrozzella" , l'uscita sul territorio per evidenziare e rilevare le numerose trasgressioni alle regole stradali a favore dei disabili (parcheggi occupati dai non aventi diritto, scivoli ostruiti dalle auto, marciapiedi senza scivoli).
La conclusione del progetto prevede una performance il 3 aprile alle ore 9.30 presso il piazzale antistante il Palazzo di Città nella quale gli alunni saranno guidati dalle insegnanti tutors Maria Teresa Piizzi e Maria Teresa Capuzzi e dall'insegnante Rosa Lasalandra.
Gli alunni costruiranno un "muro" con cartoni e carta riciclata a simboleggiare le "barriere architettoniche" che i diversamente abili incontrano nella vita quotidiana. Gli alunni vogliono esprimere a gran voce con l'abbattimento del muro: "Basta con le parole, passiamo ai fatti", un grido che desti le coscienze di una cittadinanza e di un sistema politico e sociale spesso distratto e superficiale di fronte ai problemi e alle difficoltà che i disabili incontrano. Con questa performance, inoltre, si intende raccogliere un segnale concreto dall'ente locale nella realizzazione di uno scivolo per la scuola "S. G. Bosco" .
Docenti, tutor ed esperti hanno guidato gli alunni in un percorso fatto con spirito di solidarietà, di consapevolezza e senso civico. Numerose sono state le attività svolte in questo percorso di circa due anni che gli alunni hanno condotto attraverso attività per sperimentare la disabilità: il giro in quartiere in "carrozzella" , l'uscita sul territorio per evidenziare e rilevare le numerose trasgressioni alle regole stradali a favore dei disabili (parcheggi occupati dai non aventi diritto, scivoli ostruiti dalle auto, marciapiedi senza scivoli).
La conclusione del progetto prevede una performance il 3 aprile alle ore 9.30 presso il piazzale antistante il Palazzo di Città nella quale gli alunni saranno guidati dalle insegnanti tutors Maria Teresa Piizzi e Maria Teresa Capuzzi e dall'insegnante Rosa Lasalandra.
Gli alunni costruiranno un "muro" con cartoni e carta riciclata a simboleggiare le "barriere architettoniche" che i diversamente abili incontrano nella vita quotidiana. Gli alunni vogliono esprimere a gran voce con l'abbattimento del muro: "Basta con le parole, passiamo ai fatti", un grido che desti le coscienze di una cittadinanza e di un sistema politico e sociale spesso distratto e superficiale di fronte ai problemi e alle difficoltà che i disabili incontrano. Con questa performance, inoltre, si intende raccogliere un segnale concreto dall'ente locale nella realizzazione di uno scivolo per la scuola "S. G. Bosco" .