I nuovi vertici della BPPB ricevuti a Palazzo di Città
Un’occasione per rilanciare l’idea dell’Ente Fiera. In precedenza si è affrontato il problema della scuola "Padre Pio"
giovedì 21 ottobre 2010
18.54
Martedì mattina il sindaco di Gravina Giovanni Divella e il vicesindaco Antonio Masiello hanno ricevuto presso il Palazzo di Città il nuovo presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata Pasquale Caso, il vicepresidente Pasquale Tucci e il consigliere di amministrazione Alessandro Carbone. Durante l'incontro, alla presenza anche degli assessori comunali Aldo Dibattista e Raffaele Lorusso, si è parlato di programmi e di collaborazioni future, oltre che della necessità di implementare le sinergie di sostegno alle PMI e del nuovo polo fieristico di Gravina, i cui lavori saranno terminati nella prossima primavera. L'occasione è stata favorevole anche per tornare a discutere del progetto Ente Fiera che veda l'Amministrazione Comunale e la Banca Popolare di Puglia e Basilicata insieme.
Nella stessa la mattinata gli amministratori hanno ricevuto anche una delegazione di genitori di alunni frequentanti la scuola dell'infanzia "Padre Pio", accompagnati dal consigliere Salvatore Buonamassa, allarmati per le abbondanti piogge cadute in questi giorni e le relative infiltrazioni di acqua che hanno provocato disagi e preoccupazioni. Gli amministratori hanno sollecitato gli uffici competenti i quali hanno effettuato quindi le verifiche del caso al fine di stabilire l'entità del danno provocato dalle piogge e l'eventuale necessità di una chiusura temporanea dell'edifico per permettere i lavori di somma urgenza e garantire l'incolumità dei bambini.
Nella stessa la mattinata gli amministratori hanno ricevuto anche una delegazione di genitori di alunni frequentanti la scuola dell'infanzia "Padre Pio", accompagnati dal consigliere Salvatore Buonamassa, allarmati per le abbondanti piogge cadute in questi giorni e le relative infiltrazioni di acqua che hanno provocato disagi e preoccupazioni. Gli amministratori hanno sollecitato gli uffici competenti i quali hanno effettuato quindi le verifiche del caso al fine di stabilire l'entità del danno provocato dalle piogge e l'eventuale necessità di una chiusura temporanea dell'edifico per permettere i lavori di somma urgenza e garantire l'incolumità dei bambini.