"I problemi della zona Pip si discutano in Consiglio"
La Confartigianato sollecita l'amministrazione
mercoledì 11 dicembre 2019
Riconoscere la proprietà dei suoli nella zona industriale a favore degli imprenditori. Questa la richiesta emersa a conclusione dell'ultimo incontro convocato dalla Confartigianato con cui si chiede al governo cittadino di inserire all'ordine del giorno del Consiglio Comunale l'approvazione di un regolamento per ottenere la trasformazione dei suoli acquisiti con diritto di superficie, in suoli con diritto di proprietà.
La questione, in realtà si trascina da tempo e gli imprenditori locali hanno già negli anni scorsi provato ad cercare soluzioni con le amministrazioni in carica. Questa volta, per arrivare ad una definitiva soluzione, la Confartigianato ha dato la disponibilità un ufficio tecnico - legale dedicato per l'espletamento di tutti gli adempimenti fino all'atto finale di trasformazione dei diritti dei suoli da superficie a proprietà.
"E' un percorso che fatto insieme comporta meno oneri per tutti e meno incombenze per gli stessi uffici tecnici comunali" dichiarano da Confartigianato.
Il cambio di titolarità dei lotti in zona Pip si rende necessario, stando a quanto dichiarato dall'associazione degli imprenditori perché "Il sistema creditizio non riconosce il bene costruito dall'imprenditore su suoli con diritto di superficie come bene nella sua totale disponibilità pertanto non lo iscrive ad ipoteca. In sintesi il patrimonio aziendale immobiliare non concorre al merito creditizio delle nostre imprese costruite a fatica con tanti sacrifici". Dunque niente credito. Niente nuovi investimenti.
La questione, in realtà si trascina da tempo e gli imprenditori locali hanno già negli anni scorsi provato ad cercare soluzioni con le amministrazioni in carica. Questa volta, per arrivare ad una definitiva soluzione, la Confartigianato ha dato la disponibilità un ufficio tecnico - legale dedicato per l'espletamento di tutti gli adempimenti fino all'atto finale di trasformazione dei diritti dei suoli da superficie a proprietà.
"E' un percorso che fatto insieme comporta meno oneri per tutti e meno incombenze per gli stessi uffici tecnici comunali" dichiarano da Confartigianato.
Il cambio di titolarità dei lotti in zona Pip si rende necessario, stando a quanto dichiarato dall'associazione degli imprenditori perché "Il sistema creditizio non riconosce il bene costruito dall'imprenditore su suoli con diritto di superficie come bene nella sua totale disponibilità pertanto non lo iscrive ad ipoteca. In sintesi il patrimonio aziendale immobiliare non concorre al merito creditizio delle nostre imprese costruite a fatica con tanti sacrifici". Dunque niente credito. Niente nuovi investimenti.