I sindacati invitano i cittadini ad unirsi a loro per superare la crisi
Primo incontro: lunedì 23 gennaio 2012
venerdì 20 gennaio 2012
11.35
Studiare i problemi per trovare le soluzioni adeguate a superare la crisi economica coinvolgendo attivamente la popolazione che insieme alle organizzazioni sindacali deve obbligare la classe politica ad usare le istituzioni per perseguire il bene comune: questa è la mission dei sindacati.
Cgil, Cisl e Uil, infatti, invitano i lavoratori in difficoltà ad intervenire attivamente tutti insieme alle iniziative che il sindacato promuoverà per cercare le soluzioni che potrebbero permettere a Gravina di superare il periodo di crisi in corso già da qualche anno.
A tal riguardo, è stato fissato un incontro con la cittadinanza lunedì 23 gennaio presso i locali delle "Oficine culturali" sito in Via San Vito Vecchio, 8 , alle ore 18,30.
"Lavoratori disoccupati e non, istituzioni, sindacato, tutti insieme possono creare situazioni favorevoli perché la città conosca un nuovo rinascimento. Il tutto a condizione che chi si candida per essere eletto sindaco, per fare parte del nuovo governo cittadino o del nuovo consiglio comunale, inserisca al primo posto dell'agenda amministrativa il problema dell'occupazione; il sostegno ad ogni iniziativa di investimenti che generi posti di lavoro; la promozione del territorio per incrementare l'occupazione; l'impegno ad eliminare tutti gli intoppi burocratici che frenano la crescita delle aziende in attività".
Cgil, Cisl e Uil, infatti, invitano i lavoratori in difficoltà ad intervenire attivamente tutti insieme alle iniziative che il sindacato promuoverà per cercare le soluzioni che potrebbero permettere a Gravina di superare il periodo di crisi in corso già da qualche anno.
A tal riguardo, è stato fissato un incontro con la cittadinanza lunedì 23 gennaio presso i locali delle "Oficine culturali" sito in Via San Vito Vecchio, 8 , alle ore 18,30.
"Lavoratori disoccupati e non, istituzioni, sindacato, tutti insieme possono creare situazioni favorevoli perché la città conosca un nuovo rinascimento. Il tutto a condizione che chi si candida per essere eletto sindaco, per fare parte del nuovo governo cittadino o del nuovo consiglio comunale, inserisca al primo posto dell'agenda amministrativa il problema dell'occupazione; il sostegno ad ogni iniziativa di investimenti che generi posti di lavoro; la promozione del territorio per incrementare l'occupazione; l'impegno ad eliminare tutti gli intoppi burocratici che frenano la crescita delle aziende in attività".