Il centrodestra cerca il candidato sindaco

In ascesa le quotazioni dell'ex consigliere Michele Lorusso. Intanto è polemica tra Schittulli e Laddaga

sabato 24 marzo 2012 16.35
A cura di Gianpaolo Iacobini
Il centrodestra? Ricomincia da tre.

Dopo il passo indietro di Michele Laddaga, il raggruppamento a destra del centro prova a rinascere dalle sue ceneri come araba fenice. Per tentare il miracolo, venerdì sera sono giunti in città i leaders del Pdl barese, il coordinatore provinciale Antonio Distaso ed il suo vice Domenico Damascelli. Attesi ad un incontro con la dirigenza locale per fare il punto sulla situazione e, soprattutto, per tracciare il percorso da seguire in vista delle elezioni. Sola certezza emersa al termine del faccia a faccia: sulla scheda elettorale ci sarà pure il simbolo dei pidiellini, anche se la battaglia sarà impari. Della nascitura mini-coalizione, già orfana del Movimento Schittulli, intenzionato a saltare a piè pari l'appuntamento col voto ed a non presentare alcuna sua lista, dovrebbero far parte Io Sud e "Puglia prima di tutto". Si sarebbero invece defilate, stando alle indiscrezioni, Forza Sud e la lista civica nata per sostenere Laddaga.

Chi guiderà lo schieramento? Fallito il tentativo di riannodare i fili del dialogo con gli schittulliani, ventilando la possibilità di una candidatura del consigliere provinciale Mimmo Romita, che avrebbe però decisamente declinato l'invito, tutte le attenzioni sono puntate sul Pdl: il coordinatore cittadino Leo Vicino avrebbe già fatto sapere di non essere disposto a scendere in lizza. Spazio, allora, alle figure istituzionali del partito. In primis all'ex capogruppo consiliare Michele Lorusso, le cui quotazioni in queste ore sono segnalate in vorticosa ascesa nell'elenco delle ipotesi (diverse) alle quali si starebbe lavorando dietro le quinte. In serata, tuttavia, ogni dubbio dovrebbe essere sciolto nel corso di un nuovo incontro che potrebbe concludersi con l'ufficializzazione della nomination.

Intanto, ai piedi del palcoscenico politico gravinese scoppia la polemica tra Laddaga ed il presidente della Provincia, Francesco Schittulli. "Il presidente Schittulli ha voluto incontrarmi. Sono andato a Bari, ci siamo visti, abbiamo parlato. Mi ha incoraggiato ad andare avanti, perchè loro sarebbero stati al mio fianco. Perchè poi abbiano agito diversamente, sfibrando la coalizione, io non l'ho ancora compreso. Credo debbano qualche spiegazione all'elettorato", diceva appena due giorni fa Laddaga in un'intervista. Diversa, però, la versione dei fatti offerta da Schittulli: "Desidero precisare, solo per amore della verità, che la richiesta di incontro con Laddaga, come da agenda di appuntamenti, non è partita dal sottoscritto. Così come il mio incoraggiamento si è limitato esclusivamente all'unità e alla compattezza del centrodestra, con la scelta di un candidato. Tanto è quanto". Tanto non è però quanto per Laddaga, che replica: "Confermo parola per parola quanto detto nell'intervista: fu Schittulli a cercarmi ed a dirmi quello che oggi rinnega. Mi dispiace per lui, ma diversi sono i testimoni che possono provare che la verità non è quella da lui riferita".