Il Comune aderisce al progetto “la Casa del cittadino”
L’iniziativa della città metropolitana per sviluppo strategico del territorio
lunedì 21 marzo 2022
Il commissario prefettizio Rossana Riflesso, con i poteri della giunta comunale, ha deciso di aderire al progetto "Casa del Cittadino". Una iniziativa che rientra nel patto tra la Città Metropolitana di Bari e i Comuni dell'Area metropolitana, finalizzato alla definizione delle modalità attuative di gestione condivisa degli interventi volti allo sviluppo strategico del territorio metropolitano.
Si tratta – spiegano da Palazzo di Città- "di un accordo di collaborazione attinenti lo sviluppo di soluzioni informatiche sovracomunali, sia con sviluppi ex-novo, che come ampliamento, in termini funzionali e di Comuni beneficiari, delle soluzioni applicative già adottate in ambito Area Vasta Metropoli Terra di Bari, al fine di poter fornire a tutti i Comuni della Città Metropolitana soluzioni coordinate e omogenee sul territorio metropolitano, capaci di ottimizzare le prestazioni offerte dalle pubbliche amministrazioni alla cittadinanza, offrendo – tra gli altri- servizi di e-government e di e-democracy nelle loro versioni più evolute e aggiornate".
Il tutto utilizzando un processo di digitalizzazione dei servizi sempre più performante ed allo stesso tempo sempre più semplificato. Tra le soluzioni prospettate dalla città metropolitana c'è anche il progetto della "Casa del Cittadino", di cui il comune di Bari è soggetto attuatore, che – si dice nella delibera comunale- "suscita l'interesse di questa Amministrazione anche in considerazione dell'attuale crescente bisogno di soluzioni digitali che facilitino il rapporto fra pubbliche amministrazioni e cittadini, limitandone il più possibile le interrelazioni fisiche".
Ragioni per cui si è deciso di aderire al Progetto "Casa del Cittadino", demandando al Commissario Straordinario Rossana Riflesso la sottoscrizione della lettera di adesione.
Si tratta – spiegano da Palazzo di Città- "di un accordo di collaborazione attinenti lo sviluppo di soluzioni informatiche sovracomunali, sia con sviluppi ex-novo, che come ampliamento, in termini funzionali e di Comuni beneficiari, delle soluzioni applicative già adottate in ambito Area Vasta Metropoli Terra di Bari, al fine di poter fornire a tutti i Comuni della Città Metropolitana soluzioni coordinate e omogenee sul territorio metropolitano, capaci di ottimizzare le prestazioni offerte dalle pubbliche amministrazioni alla cittadinanza, offrendo – tra gli altri- servizi di e-government e di e-democracy nelle loro versioni più evolute e aggiornate".
Il tutto utilizzando un processo di digitalizzazione dei servizi sempre più performante ed allo stesso tempo sempre più semplificato. Tra le soluzioni prospettate dalla città metropolitana c'è anche il progetto della "Casa del Cittadino", di cui il comune di Bari è soggetto attuatore, che – si dice nella delibera comunale- "suscita l'interesse di questa Amministrazione anche in considerazione dell'attuale crescente bisogno di soluzioni digitali che facilitino il rapporto fra pubbliche amministrazioni e cittadini, limitandone il più possibile le interrelazioni fisiche".
Ragioni per cui si è deciso di aderire al Progetto "Casa del Cittadino", demandando al Commissario Straordinario Rossana Riflesso la sottoscrizione della lettera di adesione.