Il Consiglio Comunale chiamato ad approvare il Dup
La convocazione dell’assise per il 24 luglio
sabato 22 luglio 2023
L'approvazione del Dup, il documento unico di Programmazione del triennio 2023/2025 è sempre un banco di prova per le amministrazioni comunali e lo sarà anche per quella guidata dal sindaco Lagreca, che sarà chiamata a discutere del fondamentale documento di programmazione.
Il presidente della massima assise comunale Giovanni De Pascale ha, infatti, convocato una nuova seduta del consiglio con pochi, ma importantissimi punti all'Ordine del Giorno.
Oltre alle consuete Comunicazioni del Presidente del Consiglio, del sindaco e le eventuali presentazioni di interrogazioni ed interpellanze, i consiglieri saranno chiamati alla discussione e approvazione del Documento di programmazione per il prossimo triennio. Inoltre, in ultimo, il presidente dell'assise De Pascale ha inserito un punto che prevede la nomina del componente nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi di pertinenza della minoranza. Sicuramente c'è curiosità per capire se i componenti dell'opposizione continueranno a tenere ferma la propria posizione di rifiuto di partecipare alla votazione del membro del cda dell'ente morale, oppure se ci saranno diversi sviluppi.
Il presidente della massima assise comunale Giovanni De Pascale ha, infatti, convocato una nuova seduta del consiglio con pochi, ma importantissimi punti all'Ordine del Giorno.
Oltre alle consuete Comunicazioni del Presidente del Consiglio, del sindaco e le eventuali presentazioni di interrogazioni ed interpellanze, i consiglieri saranno chiamati alla discussione e approvazione del Documento di programmazione per il prossimo triennio. Inoltre, in ultimo, il presidente dell'assise De Pascale ha inserito un punto che prevede la nomina del componente nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi di pertinenza della minoranza. Sicuramente c'è curiosità per capire se i componenti dell'opposizione continueranno a tenere ferma la propria posizione di rifiuto di partecipare alla votazione del membro del cda dell'ente morale, oppure se ci saranno diversi sviluppi.