Il consiglio salva Debenedictis
E Lupoli mette a tacere le voci su una crisi in maggioranza
sabato 18 gennaio 2014
09.00
Salvatore Debenedictis non è incompatibile con la carica di consigliere comunale.
Il consiglio comunale in pochi minuti ha liquidato la denuncia dell'avvocato Sergio Casareale che aveva sollevato una presunta incompatibilità del consigliere Debenedictis dopo che la società da lui amministrata la "Caporale srl" aveva avviato un procedimento giudiziario contro il Comune di Gravina impugnando i provvedimenti approvati dall'ufficio tecnico.
Con 22 voti favorevoli, il consiglio ha approvato il parere espresso dal segretario comunale Teresa Gentile, redatto in collaborazione con l'avvocatura comunale, secondo cui "non si configura nessuna incompatibilità per il consigliere".
Incassato il parere favorevole dell'aula e dopo aver approvato per alzata di mano la proposta di devolvere il gettone di beneficenza percepito per la singola seduta, avanzata dal consigliere Vincenzo Varrese, la seduta è sciolta.
Dunque tutto è bene quel che finisce bene.
E a confermare la convinzione che la coalizione guidata dal sindaco Alesio Valente procede il suo cammino a gonfie vele arriva una nota del presidente dl consiglio Giacinto Lupoli nella quale si legge a chiare lettere che " La maggioranza riconferma compattezza e coesione e lavora all'attuazione del programma elettorale, con determinazione e convinzione".
E per smentire le voci di quanti vorrebbero l'amministrazione alle battute finali, i partiti si sono ritrovati nel corso di una riunione presieduta dal sindaco, durante la quale hanno "confermato – si legge nel documento inviato dal presidente del consiglio- la disponibilità a spendersi senza risparmio di energie per consentire il prosieguo dell'attività amministrativa con rinnovato entusiasmo e vigore e procedere ad una ricognizione del lavoro fin qui svolto all'esclusivo fine di meglio definire i prossimi passaggi e porre basi ancor più solide per il rilancio dell'attività politico-amministrativa".
Già nei prossimi giorni, i partiti di maggioranza si ritroveranno ancora intorno ad un tavolo per "definire le priorità sulle quali incentrare il lavoro politico ed amministrativo" non prima di aver "espresso grande soddisfazione per il rigore e la linea di fermezza con la quale il sindaco guida la coalizione, nel rispetto del vincolo morale che lega ciascun consigliere e l'intera coalizione agli elettori".
Il consiglio comunale in pochi minuti ha liquidato la denuncia dell'avvocato Sergio Casareale che aveva sollevato una presunta incompatibilità del consigliere Debenedictis dopo che la società da lui amministrata la "Caporale srl" aveva avviato un procedimento giudiziario contro il Comune di Gravina impugnando i provvedimenti approvati dall'ufficio tecnico.
Con 22 voti favorevoli, il consiglio ha approvato il parere espresso dal segretario comunale Teresa Gentile, redatto in collaborazione con l'avvocatura comunale, secondo cui "non si configura nessuna incompatibilità per il consigliere".
Incassato il parere favorevole dell'aula e dopo aver approvato per alzata di mano la proposta di devolvere il gettone di beneficenza percepito per la singola seduta, avanzata dal consigliere Vincenzo Varrese, la seduta è sciolta.
Dunque tutto è bene quel che finisce bene.
E a confermare la convinzione che la coalizione guidata dal sindaco Alesio Valente procede il suo cammino a gonfie vele arriva una nota del presidente dl consiglio Giacinto Lupoli nella quale si legge a chiare lettere che " La maggioranza riconferma compattezza e coesione e lavora all'attuazione del programma elettorale, con determinazione e convinzione".
E per smentire le voci di quanti vorrebbero l'amministrazione alle battute finali, i partiti si sono ritrovati nel corso di una riunione presieduta dal sindaco, durante la quale hanno "confermato – si legge nel documento inviato dal presidente del consiglio- la disponibilità a spendersi senza risparmio di energie per consentire il prosieguo dell'attività amministrativa con rinnovato entusiasmo e vigore e procedere ad una ricognizione del lavoro fin qui svolto all'esclusivo fine di meglio definire i prossimi passaggi e porre basi ancor più solide per il rilancio dell'attività politico-amministrativa".
Già nei prossimi giorni, i partiti di maggioranza si ritroveranno ancora intorno ad un tavolo per "definire le priorità sulle quali incentrare il lavoro politico ed amministrativo" non prima di aver "espresso grande soddisfazione per il rigore e la linea di fermezza con la quale il sindaco guida la coalizione, nel rispetto del vincolo morale che lega ciascun consigliere e l'intera coalizione agli elettori".