Il giallo del Natale passato
Gli eventi 2012 pagati alla Pro Loco col bilancio 2013. Ma nella delibera di novembre si individuava altra associazione.
lunedì 10 giugno 2013
08.55
L'incertezza regna sovrana.
Non è difficile sentirsi stanchi e confusi in questa strana primavera che di giorno vuol diventare estate e di sera vuol tornare inverno. E così capita che l'incertezza finisca dritta dritta anche nei provvedimenti amministrativi.
Un esempio su tutti è la delibera di giunta n. 81 del 24 maggio, dove si legge che per l'organizzazione degli eventi culturali dello scorso Natale sarebbe stato richiesto alla Pro Loco di Gravina, in data 6 dicembre 2012, con una nota firmata dall'assessore alla cultura, "di occuparsi della realizzazione delle attività per conto del Comune di Gravina in Puglia", dopo aver ricordato che "tra gli obiettivi che l'amministrazione si propone è presente quello della promozione culturale e turistica" e "per raggiungere tali obbiettivi, l'amministrazione sostiene le iniziative che tendono a promuovere e valorizzare tutta la nostra cultura". Disponibilità che sarebbe stata successivamente offerta dalla stessa Pro Loco, che avrebbe comunicato di voler "organizzare gli eventi natalizi come da programma di questa amministrazione, la quale ha comunicato che per la realizzazione delle manifestazioni è stata preventivata una spesa di circa € 36.000".
Con la medesima delibera, dopo un excursus giuridico normativo sulla erogazione di contributi e sponsorizzazioni da parte dell'amministrazione pubblica, la giunta comunale decide "di contribuire alle spese sostenute dalla Pro Loco per la realizzazione delle manifestazioni di cui a programma, riconoscendo un contributo a coperture delle spese sostenute quantificate in € 18.000", di cui 5.000 da prelevare dal capitolo di spesa destinato alle iniziative nel settore commerciale, altri 5.000 rivenienti dal capitolo riservato alle manifestazioni di promozione dei prodotti tipici, e gli ultimi 8.000 disponibili sul capitolo per le iniziative sportive e ricreative, ma tutti da pescare, peraltro, nel non ancora approvato approvato bilancio di previsione 2013.
Scontato che il Natale e gli eventi cui si faccia riferimento siano quelli del 2012 (difficile ipotizzare, del resto, che già nel dicembre 2012 si pensasse alla programmazione del calendario natalizio 2013), resta pur sempre il dubbio: quando e perchè l'organizzazione degli eventi natalizi è passata nelle mani della Pro Loco se un'altra delibera di giunta, la numero 143 del 9 novembre 2012, stabiliva "di approvare il programma degli eventi culturali, storico, musicale, ricreativo e per le pari opportunità, proposto dall'assessore delegato alle Espressività Culturali, referente diretto per l'area culturale e promozione del territorio, da realizzarsi durante i mesi di novembre e dicembre 2012, in collaborazione con "Le Officine culturali", gestita dalla società cooperativa "Il Grillo Editore", già convenzionato con il Comune di Gravina e le associazioni culturali di volontariato presenti sul territorio"?
In quella delibera figuravano l'elenco completo delle spese da sostenere per i singoli eventi ed i nomi delle associazioni e degli enti beneficiari dei contributi. Ma della Pro Loco nessuna traccia. Almeno sino ad oggi, a sei mesi di distanza.
Miracoli (postumi) di Natale?
Non è difficile sentirsi stanchi e confusi in questa strana primavera che di giorno vuol diventare estate e di sera vuol tornare inverno. E così capita che l'incertezza finisca dritta dritta anche nei provvedimenti amministrativi.
Un esempio su tutti è la delibera di giunta n. 81 del 24 maggio, dove si legge che per l'organizzazione degli eventi culturali dello scorso Natale sarebbe stato richiesto alla Pro Loco di Gravina, in data 6 dicembre 2012, con una nota firmata dall'assessore alla cultura, "di occuparsi della realizzazione delle attività per conto del Comune di Gravina in Puglia", dopo aver ricordato che "tra gli obiettivi che l'amministrazione si propone è presente quello della promozione culturale e turistica" e "per raggiungere tali obbiettivi, l'amministrazione sostiene le iniziative che tendono a promuovere e valorizzare tutta la nostra cultura". Disponibilità che sarebbe stata successivamente offerta dalla stessa Pro Loco, che avrebbe comunicato di voler "organizzare gli eventi natalizi come da programma di questa amministrazione, la quale ha comunicato che per la realizzazione delle manifestazioni è stata preventivata una spesa di circa € 36.000".
Con la medesima delibera, dopo un excursus giuridico normativo sulla erogazione di contributi e sponsorizzazioni da parte dell'amministrazione pubblica, la giunta comunale decide "di contribuire alle spese sostenute dalla Pro Loco per la realizzazione delle manifestazioni di cui a programma, riconoscendo un contributo a coperture delle spese sostenute quantificate in € 18.000", di cui 5.000 da prelevare dal capitolo di spesa destinato alle iniziative nel settore commerciale, altri 5.000 rivenienti dal capitolo riservato alle manifestazioni di promozione dei prodotti tipici, e gli ultimi 8.000 disponibili sul capitolo per le iniziative sportive e ricreative, ma tutti da pescare, peraltro, nel non ancora approvato approvato bilancio di previsione 2013.
Scontato che il Natale e gli eventi cui si faccia riferimento siano quelli del 2012 (difficile ipotizzare, del resto, che già nel dicembre 2012 si pensasse alla programmazione del calendario natalizio 2013), resta pur sempre il dubbio: quando e perchè l'organizzazione degli eventi natalizi è passata nelle mani della Pro Loco se un'altra delibera di giunta, la numero 143 del 9 novembre 2012, stabiliva "di approvare il programma degli eventi culturali, storico, musicale, ricreativo e per le pari opportunità, proposto dall'assessore delegato alle Espressività Culturali, referente diretto per l'area culturale e promozione del territorio, da realizzarsi durante i mesi di novembre e dicembre 2012, in collaborazione con "Le Officine culturali", gestita dalla società cooperativa "Il Grillo Editore", già convenzionato con il Comune di Gravina e le associazioni culturali di volontariato presenti sul territorio"?
In quella delibera figuravano l'elenco completo delle spese da sostenere per i singoli eventi ed i nomi delle associazioni e degli enti beneficiari dei contributi. Ma della Pro Loco nessuna traccia. Almeno sino ad oggi, a sei mesi di distanza.
Miracoli (postumi) di Natale?