Il gravinese Luigi Patimo eletto presidente della Camera di Commercio di Spagna in Italia
È il secondo Presidente italiano della storia della Camera, succede a Landolina
giovedì 14 marzo 2024
Luigi Patìmo è stato eletto Presidente della Camera di Commercio di Spagna in Italia. La nomina è arrivata con l'unanimità del Consiglio Direttivo e con il pieno appoggio del Presidente uscente Gianluca Landolina, da qualche mese nominato Country CEO di Cellnex UK e trasferito a Londra a gestire le attività del Gruppo Cellnex nel Regno Unito.
È un segno di grande riconoscimento per il manager pugliese, Italy Country Manager del Gruppo spagnolo Acciona e già membro del Consiglio Direttivo della Camera di Commercio di Spagna in Italia da oltre 10 anni.
"Questo incarico è motivo di grande orgoglio, perché arriva dopo un lungo percorso fatto di impegno e dedizione, volto a contribuire alla promozione e al rafforzamento delle relazioni economiche tra Spagna e Italia", ha dichiarato Luigi Patìmo. "Al tempo stesso, comporta una grande responsabilità, quella di continuare a scrivere una storia che da oltre 70 anni favorisce lo sviluppo economico bilaterale di due grandi Paesi. La prosperità del sistema economico va di pari passo con la crescita di scambi commerciali, investimenti e collaborazione tra imprese, da promuovere con un approccio innovativo e sostenibile".
La Camera di Commercio di Spagna in Italia è un'istituzione fondata nel 1953, e ad oggi fanno parte della Camera 180 soci, attivi in tutti i principali settori economici e commerciali del Paese, con un fatturato di 20 miliardi di euro e circa 40.000 dipendenti stabili in Italia.
Patìmo è il secondo Presidente di nazionalità italiana nella storia della Camera, e succede a Landolina, al quale la Camera di Commercio ha espresso gratitudine per gli eccezionali risultati raggiunti negli anni del suo mandato, che ha visto una crescita senza precedenti del numero e della qualità di soci nonché il pieno consolidamento dell'indipendenza finanziaria della Camera, nel segno dei valori della sostenibilità e dell'innovazione; sotto la sua guida, la Camera di Commercio Spagnola in Italia è stata anche la prima Camera di Commercio al mondo a ricevere la certificazione UNI PDR125 per la Parità di Genere.
"Sono particolarmente felice di passare il testimone ad una persona di provate capacità manageriali e alto spessore umano come Luigi Patìmo. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti in questi anni da una squadra di persone eccezionali splendidamente guidata da Yolanda Gimeno de Esteban, nostra direttrice generale", ha dichiarato Landolina. "Quanto fatto in questi anni è stato possibile anche grazie al pieno supporto del nostro Comitato Esecutivo composto da donne e uomini eccezionali che guidano le aziende nostre socie. Una particolare menzione desidero infine dedicare a S. E. L'Ambasciatore di Spagna in Italia Miguel Angel Fernandez-Palacios Martìnez, che mai ha fatto mancare il suo attivo e dinamico supporto".
Congratulazioni e un augurio di buon lavoro sono giunti anche dall'Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacios: "Auguro i migliori risultati alla nuova presidenza della Camera, e al nuovo Consiglio di Amministrazione, che continuerà a poter contare sull'appoggio dell'Ambasciata per il compito comune di sostegno alle imprese spagnole".
È un segno di grande riconoscimento per il manager pugliese, Italy Country Manager del Gruppo spagnolo Acciona e già membro del Consiglio Direttivo della Camera di Commercio di Spagna in Italia da oltre 10 anni.
"Questo incarico è motivo di grande orgoglio, perché arriva dopo un lungo percorso fatto di impegno e dedizione, volto a contribuire alla promozione e al rafforzamento delle relazioni economiche tra Spagna e Italia", ha dichiarato Luigi Patìmo. "Al tempo stesso, comporta una grande responsabilità, quella di continuare a scrivere una storia che da oltre 70 anni favorisce lo sviluppo economico bilaterale di due grandi Paesi. La prosperità del sistema economico va di pari passo con la crescita di scambi commerciali, investimenti e collaborazione tra imprese, da promuovere con un approccio innovativo e sostenibile".
La Camera di Commercio di Spagna in Italia è un'istituzione fondata nel 1953, e ad oggi fanno parte della Camera 180 soci, attivi in tutti i principali settori economici e commerciali del Paese, con un fatturato di 20 miliardi di euro e circa 40.000 dipendenti stabili in Italia.
Patìmo è il secondo Presidente di nazionalità italiana nella storia della Camera, e succede a Landolina, al quale la Camera di Commercio ha espresso gratitudine per gli eccezionali risultati raggiunti negli anni del suo mandato, che ha visto una crescita senza precedenti del numero e della qualità di soci nonché il pieno consolidamento dell'indipendenza finanziaria della Camera, nel segno dei valori della sostenibilità e dell'innovazione; sotto la sua guida, la Camera di Commercio Spagnola in Italia è stata anche la prima Camera di Commercio al mondo a ricevere la certificazione UNI PDR125 per la Parità di Genere.
"Sono particolarmente felice di passare il testimone ad una persona di provate capacità manageriali e alto spessore umano come Luigi Patìmo. Sono orgoglioso dei risultati raggiunti in questi anni da una squadra di persone eccezionali splendidamente guidata da Yolanda Gimeno de Esteban, nostra direttrice generale", ha dichiarato Landolina. "Quanto fatto in questi anni è stato possibile anche grazie al pieno supporto del nostro Comitato Esecutivo composto da donne e uomini eccezionali che guidano le aziende nostre socie. Una particolare menzione desidero infine dedicare a S. E. L'Ambasciatore di Spagna in Italia Miguel Angel Fernandez-Palacios Martìnez, che mai ha fatto mancare il suo attivo e dinamico supporto".
Congratulazioni e un augurio di buon lavoro sono giunti anche dall'Ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacios: "Auguro i migliori risultati alla nuova presidenza della Camera, e al nuovo Consiglio di Amministrazione, che continuerà a poter contare sull'appoggio dell'Ambasciata per il compito comune di sostegno alle imprese spagnole".