Il gruppo misto parte all’attacco: occorre azzerare la giunta
Lupoli, Tedesco e Mazzarella annunciano “Fiducia condizionata”
sabato 28 giugno 2014
09.14
Non vanno via. Non negano il loro appoggio in consiglio comunale, meno che mai staccheranno la spina. Perché Vito Mazzarella, Michele Tedesco e il presidente del consiglio Giacinto Lupoli, credono ancora in questa amministrazione "che tanto ha fatto sino ad oggi" e a cui manifestano "il sostegno necessario per tutto quello che ancora si dovrà fare nell'interesse esclusivo della città e dei cittadini".
I tre, riunitisi recentemente nel Gruppo misto dopo aver preso le distanze dai rispettivi partiti, in una nota inviata al sindaco, esprimono tutale fiducia alla maggioranza e "sentono la necessità di dare nuova linfa all'attività intrapresa dall'attuale compagine amministrativa che necessità di un momento di serena riflessione e responsabile verifica politica".
In che modo?
"Effettuando un azzeramento serio e responsabile, rendendosi indipendenti da qualsiasi tipo di minaccia derivante da inutili personalismi, per ridare slancio all'azione politica". Un'azione che a detta dei tre deve concretizzarsi nei progetti già inseriti in calendario e che ancora faticano a vedere la luce, tra cui la costruzione della piscina comunale, il nuovo appalto per i rifiuti, la gestione del Bosco Difesa Grande tra centro visite e area ristoro passando per la manutenzione delle strade periferiche sino ad arrivare alla governance del palazzo di città.
Tutti punti "importanti ma sino ad oggi accantonati".
I tre, insomma, continuano per iscritto quel discorso lasciato a metà nell'ultimo consiglio comunale a cui il presidente Lupoli non aveva partecipato per un malore fisico e durante il quale Vito Mazzarella si era scagliato contro il suo ex partito, l'Udc, salvo poi fare un sostanziale passo indietro e specificare "non ce l'ho con l'Udc ma con il suo rappresentante in giunta". L'altro, Michele Tedesco, presente durante l'ultima riunione ripeteva a chi gli capitava accanto: " Mi sto innervosendo" annuendo alle dure dichiarazioni di Mazzarella.
I tre non lo scrivono ma lasciano intendere che a monte delle loro critiche ci sarebbe il mancato rispetto da parte del governo cittadino del cronoprogramma approvato e sottoscritto solo poche settimana fa dall'intera maggioranza in concomitanza della nomina dei "nuovi" assessori.
Se il sindaco accorderà le loro richieste, i tre promettono "fiducia e supporto all'amministrazione".
Diversamente "procederemo di volta alla valutazione responsabile e scrupolosa dei diversi punti e delle azioni amministrative". Una valutazione che dovrà fare anche il sindaco per non correre il rischio di perdere tre voti fondamentali per la sopravvivenza del governo.
I tre, riunitisi recentemente nel Gruppo misto dopo aver preso le distanze dai rispettivi partiti, in una nota inviata al sindaco, esprimono tutale fiducia alla maggioranza e "sentono la necessità di dare nuova linfa all'attività intrapresa dall'attuale compagine amministrativa che necessità di un momento di serena riflessione e responsabile verifica politica".
In che modo?
"Effettuando un azzeramento serio e responsabile, rendendosi indipendenti da qualsiasi tipo di minaccia derivante da inutili personalismi, per ridare slancio all'azione politica". Un'azione che a detta dei tre deve concretizzarsi nei progetti già inseriti in calendario e che ancora faticano a vedere la luce, tra cui la costruzione della piscina comunale, il nuovo appalto per i rifiuti, la gestione del Bosco Difesa Grande tra centro visite e area ristoro passando per la manutenzione delle strade periferiche sino ad arrivare alla governance del palazzo di città.
Tutti punti "importanti ma sino ad oggi accantonati".
I tre, insomma, continuano per iscritto quel discorso lasciato a metà nell'ultimo consiglio comunale a cui il presidente Lupoli non aveva partecipato per un malore fisico e durante il quale Vito Mazzarella si era scagliato contro il suo ex partito, l'Udc, salvo poi fare un sostanziale passo indietro e specificare "non ce l'ho con l'Udc ma con il suo rappresentante in giunta". L'altro, Michele Tedesco, presente durante l'ultima riunione ripeteva a chi gli capitava accanto: " Mi sto innervosendo" annuendo alle dure dichiarazioni di Mazzarella.
I tre non lo scrivono ma lasciano intendere che a monte delle loro critiche ci sarebbe il mancato rispetto da parte del governo cittadino del cronoprogramma approvato e sottoscritto solo poche settimana fa dall'intera maggioranza in concomitanza della nomina dei "nuovi" assessori.
Se il sindaco accorderà le loro richieste, i tre promettono "fiducia e supporto all'amministrazione".
Diversamente "procederemo di volta alla valutazione responsabile e scrupolosa dei diversi punti e delle azioni amministrative". Una valutazione che dovrà fare anche il sindaco per non correre il rischio di perdere tre voti fondamentali per la sopravvivenza del governo.