"Spreco di denaro pubblico" a dire del Movimento Civico Gravinese

Elusa qualsiasi forma di trasparenza. Il riferimento è alla determina dirigenziale numero 864 dell' 8 ottobre 2010

martedì 26 ottobre 2010 11.56
È ai seguenti destinatari che si rivolge il nuovo comunicato a firma del presidente del Movimento Civico Gravinese, Gianni Matera: sindaco on. Giovanni Divella, vice sindaco avv. Antonio Masiello, assessore al bilancio dott. Michele Lamuraglia, assessore alle opere pubbliche, rag. Giuseppe Prezzano.
"Si prende atto che, nonostante le ripetute segnalazioni fatte dal Movimento Civico Gravinese, in ordine al ricorso sempre più frequente all'affidamento dei lavori pubblici a trattativa privata, il Comune di Gravina continua ad affidare i lavori mediante trattativa privata, motivata dalla somma urgenza, eludendo qualsiasi forma di paragone e di trasparenza, come la gara pubblica. La procedura della "somma urgenza" consente di affidare lavori ad imprese scelte in base a criteri soggettivi, con presumibile notevole incremento dei costi. "Infatti, se mediamente in presenza di gare pubbliche si ottiene un ribasso sui prezzi in offerta compreso tra il 40 – 50%, nel caso di assegnazione a trattativa privata lo sconto applicato è compreso tra il 10 – 20%", questo quanto denunciato dal M.C.G.

Stoccatina all'ultimo atto amministrativo, vale a dire la determina dirigenziale numero 864 dell' 8 ottobre 2010, affidato proprio con tale metodo. A scatenare una reazione di stupore nel M.C.G. è l'assegnazione del Comune ad ottobre 2010 di "lavori per somma urgenza, in previsione della festa del SS. Crocifisso, che ricade nel mese di Maggio 2011, ossia a distanza di 6 mesi dalla data di sottoscrizione della determina". Trattasi di lavori di manutenzione di strade e piazze comunali del centro storico che non garantiscono la sufficiente incolumità pedonale e veicolare per le numerose buche al manto stradale, come si legge nella determina in allegato.
"Atteso che il Movimento Civico Gravinese è favorevole alla manutenzione programmata delle strade cittadine, ciò che si contesta è il ricorso alla trattativa privata motivata dalla somma urgenza. Si può ben capire come, una spesa pianificata di 40.000 euro, diventa circa 20.000 per lavori assegnati tramite gara e circa 35.000 se assegnati a trattativa privata. In altri termini, circa 15.000 euro di soldi pubblici, che potrebbero essere risparmiati, vengono sperperati ogni qual volta si assegna un lavoro pubblico a trattativa privata".

Queste le richieste del M.C.G all'amministrazione: "revocare immediatamente la suddetta determina e contestualmente indire una gara pubblica per l'assegnazione dei lavori necessari ed indicati nella determina medesima, informando, altresì, che la presente, unitamente alla copia della determina dirigenziale in oggetto, sarà inviata alla Corte di Conti ed alla Procura della Repubblica, al fine di verificare la liceità dell' atto amministrativo in questione e di tutti quelli aventi ad oggetto l'assegnazione di lavori mediante il ricorso alla trattativa privata".