L’assessore Artal non ringrazia la "Lega del Cane”
La "Lega del Cane" non ci sta. “Il canile sarà pronto tra due mesi”: “un cliché che va avanti da tempo”
martedì 19 ottobre 2010
17.01
È stata una amicizia sul social network facebook, un'amicizia forse più speciale delle altre, quella tra me e la Lega del Cane sezione di Gravina, ad aver attratto da qualche giorno la mia attenzione. È sulla bacheca di facebook della Lega del Cane che tra una richiesta di adozione e un'altra, prendo atto di stoccate e frecciatine contro l'assessore all'ambiente Artal da noi intervistato in merito al "canile sanitario" o meglio, secondo quanto parrebbe di leggere, in merito al "non canile sanitario".
Sembra che l'associazione di volontariato gravinese sia stata più volte illusa, ovvero come scrive qualcuno sulla stessa bacheca, "presa in giro" dall'amministrazione comunale. Stiamo parlando di una associazione di volontariato con alle spalle un non semplice lavoro di monitoraggio dei cani randagi presenti sul territorio gravinese, di mediazione tra la richiesta e l'offerta di adozione degli animali, un impegno costante fino ad occuparsi personalmente delle visite pre-affido, nonché della verifica circa la effettiva volontà e idoneità dell'adottante a prendersi cura dell'animale.
Se fino a pochi mesi fa la stessa rappresentante territoriale della Lega nazionale per la difesa del Cane, la dott.ssa Lucia Pallucca, da noi interpellata insieme ad altri volontari, sembrava giustificare i tempi burocratici lunghi per la realizzazione del canile sanitario, oggi non ci sta più. "Parole, parole, parole!" Non è la nota canzone di Mina, ma la reprimenda contro l'assessore all'ambiente, che si legge sulla bacheca su menzionata e che continua così " Volevamo ricordare all'amministrazione che a metterci una pezza alle vostre mancanze, da un anno e mezzo a questa parte, è stata la Lega del Cane sezione Gravina!! Un grazie non sarebbe guastato!"
Se esistesse un girone in Purgatorio per coloro che non ringraziano, probabilmente l'amministrazione gravinese sarebbe destinata a giacere lì', secondo le parole dei volontari della Lega del Cane. Ma questo non è tutto. Ci sarebbero, secondo quanto riferitoci dalla dott.ssa Lucia Pallucca contattata telefonicamente, altre incongruenze nelle parole dell'assessore Artal interrogato sul tema canile: "Non quadra il fatto di aver precisato che fra due mesi il canile sarà pronto, sembra un cliché che va avanti da tempo; in più, dalle riprese realizzate da Gravinalife, sembra che rispetto all'ultima volta in cui noi della Lega siamo stati in visita al canile sanitario, circa un anno fa, non sono stati apportati ulteriori lavori tecnici. Il canile sembrerebbe nello stesso identico stato. Sentivo inoltre parlare di adozioni e sterilizzazioni, realtà di cui finora il comune non si è mai occupato".
Sembra che l'associazione di volontariato gravinese sia stata più volte illusa, ovvero come scrive qualcuno sulla stessa bacheca, "presa in giro" dall'amministrazione comunale. Stiamo parlando di una associazione di volontariato con alle spalle un non semplice lavoro di monitoraggio dei cani randagi presenti sul territorio gravinese, di mediazione tra la richiesta e l'offerta di adozione degli animali, un impegno costante fino ad occuparsi personalmente delle visite pre-affido, nonché della verifica circa la effettiva volontà e idoneità dell'adottante a prendersi cura dell'animale.
Se fino a pochi mesi fa la stessa rappresentante territoriale della Lega nazionale per la difesa del Cane, la dott.ssa Lucia Pallucca, da noi interpellata insieme ad altri volontari, sembrava giustificare i tempi burocratici lunghi per la realizzazione del canile sanitario, oggi non ci sta più. "Parole, parole, parole!" Non è la nota canzone di Mina, ma la reprimenda contro l'assessore all'ambiente, che si legge sulla bacheca su menzionata e che continua così " Volevamo ricordare all'amministrazione che a metterci una pezza alle vostre mancanze, da un anno e mezzo a questa parte, è stata la Lega del Cane sezione Gravina!! Un grazie non sarebbe guastato!"
Se esistesse un girone in Purgatorio per coloro che non ringraziano, probabilmente l'amministrazione gravinese sarebbe destinata a giacere lì', secondo le parole dei volontari della Lega del Cane. Ma questo non è tutto. Ci sarebbero, secondo quanto riferitoci dalla dott.ssa Lucia Pallucca contattata telefonicamente, altre incongruenze nelle parole dell'assessore Artal interrogato sul tema canile: "Non quadra il fatto di aver precisato che fra due mesi il canile sarà pronto, sembra un cliché che va avanti da tempo; in più, dalle riprese realizzate da Gravinalife, sembra che rispetto all'ultima volta in cui noi della Lega siamo stati in visita al canile sanitario, circa un anno fa, non sono stati apportati ulteriori lavori tecnici. Il canile sembrerebbe nello stesso identico stato. Sentivo inoltre parlare di adozioni e sterilizzazioni, realtà di cui finora il comune non si è mai occupato".