Il Natale passa, le polemiche restano
Dopo i contributi alla Fondazione Santomasi, Confesercenti e Confcommercio chiedono spiegazioni
mercoledì 15 gennaio 2014
16.21
A loro, Confesseresti e Confcommercio, era stata affidata l'organizzazione del Gravinatale. Un piccolo budget di spesa, 3000 euro appena, per promuovere l'iniziativa e organizzare i mercatini nella piazze che l'amministrazione si impegnava a illuminare e addobbare. A loro, Oronzo Rifino e Michele Capone, l'impegno di organizzare piccole manifestazioni culturali e spettacoli da finanziare con sponsor e contributi dei commercianti. In tempi di magra è giusto tagliare, soprattutto le spese superflue.
Passato il Natale e rendicontate le spese per la comunicazione e l'organizzazione dei mercatini, e dopo aver appreso a quanto ammonta la cifra stanziata dall'amministrazione a favore della Fondazione Santomasi a titolo di rimborso forfettario per gli eventi culturali organizzati durante il periodo natalizio, i due responsabili delle associazioni di categoria hanno manifestato tutta la loro delusione.
"Ci sentiamo quanto meno presi in giro - chiosa Oronzo Rifino- ci hanno chiesto sacrifici, hanno chiesto ai commercianti di finanziare di tasca propria gli eventi culturali e ora spuntano ben 25.000 euro per il cartellone culturale".
"L'intera vicenda presenta molti lati oscuri – continua Rifino - Si era deciso, proprio per assenza di risorse, di unificare gli eventi sotto un unico cartellone, per tre incontri anche l'assessora Marchetti è stata presente. Per il GRAVINATALE il Comune ha messo a disposizione 3.000,00 euro iva compresa per le sole spese di comunicazione e si sono chiesti compartecipazioni ai commercianti. Ora visto il successo della manifestazione che crediamo sia sotto gli occhi di tutti poiché, mai come quest'anno, il periodo di Natale il paese era pieno di forestieri, occorre fare alcune considerazioni: come si sono spesi 25.000 euro? Quali sono state le ricadute economiche per la città e perché gli assessori alla cultura e al turismo non hanno condiviso il cartellone unico? Perché molte associazioni che hanno protestato per non aver riscosso il dovuto del Natale 2012 si sono ripresentate anche questa volta? chi dice la verità? A questo punto pretendiamo spiegazioni" chiude Rifino.
Dello stesso avviso è Michele Capone, presidente della Confcommercio, le cui parole fanno eco a quelle di Rifino: "I commercianti quest'anno si sono autotassati per un minimo di animazione sulle vie commerciali e per partecipare ai mercatini, che l'anno passato non prevedevano alcun pagamento da parte del commerciante. Vogliamo capire non fare polemica, solo per valutare un prossimo improbabile impegno da parte nostra" spiega capone prima di chiedere ufficialmente "una distinta che evidenzi la distribuzione di risorse fatta dalla Fondazione Pomarici Santomasi e sono sicuro che il presidente, Agostino Giglio, ci rederà questa cortesia".
"A volerla dire tutta – continua Capone – abbiamo accettato questo incarico con molto entusiasmo sebbene sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato. In un primo momento avevamo chiesto anche all'assessore Marchetti e alle associazioni da lei convocate di organizzare un cartellone unico degli eventi da presentare con una conferenza stampa e da pubblicizzare fuori il territorio cittadino. Ora visto come sono andate le cose, credo che l'amministrazione non abbia mostrato molta collaborazione basti pensare che abbiamo aperto il Gravinatale, l'8 dicembre, praticamente al buio perché non erano ancora state montare le luminarie natalizie. Per non parlare della pista di pattinaggio che a fronte di una spesa di 7 o 8 mila euro che l'amministrazione avrebbe dovuto supportare, avrebbe richiamato a Gravina un gran numero di visitatori grazie alle visite guidate organizzate dalla stessa società che ci forniva la pista, e che avrebbero speso nel nostro paese".
Archiviato il Natale 2013 "resta la delusione e a questo punto la voglia di capire davvero cosa è successo" chiude Michele Capone.
Passato il Natale e rendicontate le spese per la comunicazione e l'organizzazione dei mercatini, e dopo aver appreso a quanto ammonta la cifra stanziata dall'amministrazione a favore della Fondazione Santomasi a titolo di rimborso forfettario per gli eventi culturali organizzati durante il periodo natalizio, i due responsabili delle associazioni di categoria hanno manifestato tutta la loro delusione.
"Ci sentiamo quanto meno presi in giro - chiosa Oronzo Rifino- ci hanno chiesto sacrifici, hanno chiesto ai commercianti di finanziare di tasca propria gli eventi culturali e ora spuntano ben 25.000 euro per il cartellone culturale".
"L'intera vicenda presenta molti lati oscuri – continua Rifino - Si era deciso, proprio per assenza di risorse, di unificare gli eventi sotto un unico cartellone, per tre incontri anche l'assessora Marchetti è stata presente. Per il GRAVINATALE il Comune ha messo a disposizione 3.000,00 euro iva compresa per le sole spese di comunicazione e si sono chiesti compartecipazioni ai commercianti. Ora visto il successo della manifestazione che crediamo sia sotto gli occhi di tutti poiché, mai come quest'anno, il periodo di Natale il paese era pieno di forestieri, occorre fare alcune considerazioni: come si sono spesi 25.000 euro? Quali sono state le ricadute economiche per la città e perché gli assessori alla cultura e al turismo non hanno condiviso il cartellone unico? Perché molte associazioni che hanno protestato per non aver riscosso il dovuto del Natale 2012 si sono ripresentate anche questa volta? chi dice la verità? A questo punto pretendiamo spiegazioni" chiude Rifino.
Dello stesso avviso è Michele Capone, presidente della Confcommercio, le cui parole fanno eco a quelle di Rifino: "I commercianti quest'anno si sono autotassati per un minimo di animazione sulle vie commerciali e per partecipare ai mercatini, che l'anno passato non prevedevano alcun pagamento da parte del commerciante. Vogliamo capire non fare polemica, solo per valutare un prossimo improbabile impegno da parte nostra" spiega capone prima di chiedere ufficialmente "una distinta che evidenzi la distribuzione di risorse fatta dalla Fondazione Pomarici Santomasi e sono sicuro che il presidente, Agostino Giglio, ci rederà questa cortesia".
"A volerla dire tutta – continua Capone – abbiamo accettato questo incarico con molto entusiasmo sebbene sapevamo delle difficoltà che avremmo incontrato. In un primo momento avevamo chiesto anche all'assessore Marchetti e alle associazioni da lei convocate di organizzare un cartellone unico degli eventi da presentare con una conferenza stampa e da pubblicizzare fuori il territorio cittadino. Ora visto come sono andate le cose, credo che l'amministrazione non abbia mostrato molta collaborazione basti pensare che abbiamo aperto il Gravinatale, l'8 dicembre, praticamente al buio perché non erano ancora state montare le luminarie natalizie. Per non parlare della pista di pattinaggio che a fronte di una spesa di 7 o 8 mila euro che l'amministrazione avrebbe dovuto supportare, avrebbe richiamato a Gravina un gran numero di visitatori grazie alle visite guidate organizzate dalla stessa società che ci forniva la pista, e che avrebbero speso nel nostro paese".
Archiviato il Natale 2013 "resta la delusione e a questo punto la voglia di capire davvero cosa è successo" chiude Michele Capone.