Il Pallone di Gravina finisce alla Corte dei Conti

Vicino chiede spiegazioni sull'ultima campagna di marketing

lunedì 29 dicembre 2014 12.33
Per ora la polemica viaggia sui social network in attesa che l'intera documentazione finisca direttamente alla Corte dei Conti con tanto di richiesta per verificare la correttezza della procedura.

La vicenda riguarda la determina con cui palazzo di città ha stanziato 5.500 euro a favore della società cooperativa "il Grillo Editore" per finanziare la campagna di marketing sui quotidiani a tiratura regionale e nazionale a favore del "Pallone di Gravina", il tipico formaggio locale che sta riscuotendo sempre maggiore successo tra i produttori locali ma che sarebbe, secondo il Comune, "ancora poco conosciuto perché scarsamente promosso, sia a livello regionale che nazionale". Di qui l'obiettivo di avviare una campagna marketing con cui dare anche visibilità all'intero paese e ai suoi monumenti.
Ad alzare il polverone mediatico, a cui seguiranno iniziative politiche, è stato Leo Vicino del Nuovo centrodestra che chiede "copia degli articoli giornalistici e delle fatture relative a questa campagna di marketing" per capire dove e quando appariranno le pubblicazioni richieste da palazzo di città.

"Nulla da dire su chi è stato incaricato" ribadisce Vicino deciso però a capire le motivazioni che hanno spinto il Comune ad affidare una nuova campagna di marketing ad un soggetto privato quando il municipio dispone a tempo pieno di un ufficio stampa composto da un giornalista che potrebbe ben assolvere al compito di promuovere i prodotti tipici di Gravina e pubblicizzare la nostra città.
"Siccome non è la prima volta che accadono simili cose è giunta l'ora per il Municipio di cominciare a dare spiegazioni sul modo in cui si spendono i soldi pubblici" ribadisce Vicino confermando che invierà in questi giorni una segnalazione alla Corte dei conti.