Il Pd chiede a gran voce le dimissioni del sindaco
Prove di caduta per l’amministrazione Divella. Mancanza delle forze politiche di maggioranza in Consiglio Comunale
sabato 30 ottobre 2010
15.54
Il Pd racconta: "Ieri mattina per l'ennesima volta l'amministrazione ibrida Divella ha dato prova di irresponsabilità e attaccamento agli interessi particolari più che alla collettività. La conferenza dei capigruppo che avrebbe dovuto preparare i lavori del prossimo Consiglio Comunale non si è svolta per mancanza di numero legale: mancavano ben tre forze politiche di maggioranza (Repubblicani Europei, Giovani per Divella e la forza rappresentata dal consigliere Buonamassa), evidentemente insoddisfatte per l'operato della loro amministrazione. Operato che sin ora si è tradotto esclusivamente in rimpasti di giunta, trasformismi e in spartizioni di incarichi a danno degli interessi generali della città".
Ma il "botto" arriva alla fine del comunicato a firma di Alesio Valente segretario del Partito Democratico di Gravina, quando, considerando "la grave situazione politica che oramai si perpetua dal primo giorno di questa nuova consigliatura di centrodestra", il PD chiede che il sindaco Giovanni Divella si dimetta, dopo aver preso consapevolezza dell'impossibilità di governare.
Ma il "botto" arriva alla fine del comunicato a firma di Alesio Valente segretario del Partito Democratico di Gravina, quando, considerando "la grave situazione politica che oramai si perpetua dal primo giorno di questa nuova consigliatura di centrodestra", il PD chiede che il sindaco Giovanni Divella si dimetta, dopo aver preso consapevolezza dell'impossibilità di governare.