Il PD continua a perdere pezzi

Lettera di dimissioni di alcuni componenti dei Dem gravinesi

martedì 15 marzo 2022 16.45
Dopo l'annuncio dell'allontanamento dal partito democratico dell'ex assessore Paolo Calculli, si registrano altre defezioni all'interno del partito. Con una lettere indirizzata ai vertici della sezione locale dei Dem "Ninuccio Pappalardi" cinque componenti del partito (Felicetta Cilifrese, Tommaso Nardulli, Emanuela Grassi, Domenica Piemonte, Sandro Turturo) hanno deciso di lasciare il Pd, spiegando le proprie motivazioni in una lettera che pubblichiamo di seguito integralmente.


"Abbiamo aderito con entusiasmo al Partito Democratico, credendo fermamente nei valori che esso ha da sempre rappresentato. Il PD gravinese, invece, ha ormai perso da tempo la sua vocazione principale: essere comunità aperta. Non è più un luogo di confronto tra iscritti e cittadini, dove il loro coinvolgimento dovrebbe essere la prassi e non l'eccezione. Non è più un luogo di unione e fratellanza, poiché nostro malgrado è diventato un agglomerato di gruppi separatisti e indipendenti, contrapponendosi ai principi cui tutti avevamo aderito e partecipato con orgoglio e decisione.

Non condividiamo le decisioni e l'agire di questo partito, che negli ultimi anni ha visto il deserto propagarsi, senza riuscire ad attrarre nuovi iscritti e non avendo più la capacità di aggregare i tesserati stessi. Gli ultimi eventi, in particolar modo, legati alla rinuncia a rinnovare la tessera dell'ing. Paolo Calculli, avrebbero dovuto far riflettere, essere motivo di confronto e analisi all'interno della sezione, ma a tutt'oggi l'unica cosa che si riesce a produrre è uno sterile comunicato stampa, vago ed impreciso, che come al solito tende a travisare e distorcere la realtà.

Non è nostra volontà voler porre accuse personali, sia ben chiaro, ma riteniamo concluso il nostro percorso all'interno del P.D. gravinese, con la speranza che possa nascere un nuovo percorso lungimirante, che possa occuparsi di temi vicino alla gente, che possa essere una guida per i democratici disorientati, che superi le ideologie dei vari gruppi, in cui TUTTI rappresentino una forza politica moderna e corretta."