Il Pd a difesa di Valente
Documento che minimizza sulla crisi politica al Comune
sabato 13 aprile 2019
11.58
Il partito del sindaco scende in campo in difesa dell'amministrazione comunale. Il Partito democratico prende le difese di Valente dopo i duri attacchi provenienti da più parti, culminati in un documento congiunto di numerose forze politiche di opposizione che chiedono al sindaco di passare la mano.
Ironizzando sulla serietà delle richieste e sulla composizione delle forze unite attorno al documento, i Dem liquidano questa unione definendola un'Armata Brancaleone: "uniti per colpire, da sempre divisi ed anzi nemici quando si tratta di costruire".
I democratici, passando in rassegna tutti i componenti delle sigle che hanno sottoscritto il documento, considerate come una improbabile coalizione che si scioglierà come neve al sole unita solo da ripicche personali e da velleità di potere, minimizzano sui venti di crisi che sta attraversando la maggioranza, accusando la compagine di scambiare "un normale, perfino banale confronto tra forze di maggioranza nella peggiore delle crisi amministrative".
Una normale transizione- a detta del Pd- che avviene in ogni amministrazione, smentendo chi va sostenendo che in maggioranza ci siano mal di pancia e strappi tra forze politiche e il sindaco Valente.
"Peccato per loro che le cose non stiano così, che la maggioranza sia compatta attorno al sindaco, che i partiti strutturati come il Pd siano al fianco dell'amministrazione ad ogni livello, che la normale richiesta di alcune forze politiche di ridefinire la propria rappresentanza in giunta sia elemento essenziale della politica"- si legge in una nota del partito democratico gravinese, bacchettando tutti coloro che hanno sottoscritto il documento, accusati di fare quella che a Napoli è definita "ammuina", ovvero sollevare polveroni attorno ad un falso problema.
Ironizzando sulla serietà delle richieste e sulla composizione delle forze unite attorno al documento, i Dem liquidano questa unione definendola un'Armata Brancaleone: "uniti per colpire, da sempre divisi ed anzi nemici quando si tratta di costruire".
I democratici, passando in rassegna tutti i componenti delle sigle che hanno sottoscritto il documento, considerate come una improbabile coalizione che si scioglierà come neve al sole unita solo da ripicche personali e da velleità di potere, minimizzano sui venti di crisi che sta attraversando la maggioranza, accusando la compagine di scambiare "un normale, perfino banale confronto tra forze di maggioranza nella peggiore delle crisi amministrative".
Una normale transizione- a detta del Pd- che avviene in ogni amministrazione, smentendo chi va sostenendo che in maggioranza ci siano mal di pancia e strappi tra forze politiche e il sindaco Valente.
"Peccato per loro che le cose non stiano così, che la maggioranza sia compatta attorno al sindaco, che i partiti strutturati come il Pd siano al fianco dell'amministrazione ad ogni livello, che la normale richiesta di alcune forze politiche di ridefinire la propria rappresentanza in giunta sia elemento essenziale della politica"- si legge in una nota del partito democratico gravinese, bacchettando tutti coloro che hanno sottoscritto il documento, accusati di fare quella che a Napoli è definita "ammuina", ovvero sollevare polveroni attorno ad un falso problema.