Il ponte della Gravina sotto osservazione
Promessa di salvaguardia da parte del Sindaco. Una prima fotogallery a cui ne seguiranno delle altre
Solitamente un dono va tutelato e conservato. Quando, poi, si tratta di un dono tramandato nei secoli come il ponte sulla Gravina, simbolo di un periodo e di una storicità protrattasi sin dal tempo degli Orsini suoi costruttori intorno alla metà del Settecento, non ci possono essere alibi per nessuno riguardo la sua salvaguardia.
Costituito da un percorso di pietre che permettevano l'attraversamento del torrente La Gravina e consentivano ai fedeli di raggiungere la miracolosa chiesetta della Madonna della Stella, il viadotto-ponte non ha mai smesso di suscitare il suo fascino per i visitatori. Considerato, inoltre, arteria di comunicazione e di passaggio tra diverse civiltà, ha svolto la funzione di raccordo e di integrazione fra mondi e culture e, continuerà a svolgerla se non sarà lasciato ad un destino avvolto dall'incuria e dall'abbandono.
Proprio per evitare che l'identità storica dei gravinesi sia perduta per sempre se non si interviene in tempo, la redazione nella data di oggi 16 marzo, ha pubblicato una prima foto-gallery di questo monumento di pregio artistico e storico della città, alla quale ne seguiranno delle altre per mostrare le condizioni in cui versa uno dei luoghi più ammirati dai turisti che insieme a tutto il costone de La Gravina ha fatto da palcoscenico a tanti set cinematografici.
Per di più, il nostro editore, questa mattina, si è recato in Comune dove ha interloquito con il vicesindaco, l'avv. Masiello ed un componente dello staff del Sindaco, Nico Marvulli, i quali dopo aver ascoltato i dettagli delle condizioni inerenti il ponte acquedotto romano, si sono prontamente attivati chiamando una task force composta dal nucleo di protezione civile e tecnici specializzati per garantire un'attenta verifica dello stato dei luoghi.
I tecnici hanno constatato che non vi è nessun rischio statico della struttura ma si sono verificati fenomeni erosivi ad opera dell'acqua ed in particolare lo scalzamento di una sottofondazione. Il Sindaco ha dichiarato che sarà fatto tutto quanto necessario per garantire interventi efficienti per la salvaguardia dell'intera area.
Oltre alla redazione, si stanno attivando in merito, cittadini e associazioni per un flash mod, una passeggiata nella mattinata del 20 marzo con partenza alle ore 10 da piazza Notar Domenico per giungere alla Madonna della Stella e constatare di persona lo stato di degrado della zona, sentendosi cittadini attivi gravinesi.