Il Prefetto sciolga il Consiglio Comunale
Dura presa di posizione dei consiglieri di opposizione dopo l'approvazione dell'ultimo documento finanziario
sabato 30 luglio 2016
Valutare la correttezza e la legittima del voto con cui la maggioranza consiliare ha approvato il documento per l'assestamento del bilancio.
E' questa la richiesta inviata al prefetto di Bari e sottoscritta dai consiglieri di opposizione Angelo Petrara, Vincenzo Varrese, Lorenzo Carbone e Nicola Lagreca.
Nella missiva si chiede al Prefetto di emettere "il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina del Commissario Prefettizio per il Comune di Gravina in Puglia".
Tutto ciò a seguito "del venir meno della maggioranza consiliare – si legge in una nota dell'opposizione - e dello stato di permanente crisi istituzionale, sfociata peraltro, nel corso della seduta, nell'assunzione della delibera di assestamento di bilancio con 12 voti anziché con 13 così come previsto dalla legge".
I dubbi sulla legittimità della votazione erano stati sollevati già durante il consiglio tanto che, dopo un'ora di sospensione, e nonostante la richiesta di immediata eseguibilità del provvedimento già approvata e archiviata, il punto sull'assestamento di bilancio è stato richiamato e rivotato con tredici voti favorevoli grazie alla presenza della consigliera Maria Ariani.
"Il TUEL equipara l'Assestamento al Bilancio di previsione e quindi l'approvazione necessitava di una maggioranza assoluta e non di quella relativa" rimarca il consigliere Lorenzo Carbone.
La questione a quanto pare non si è esaurita in consiglio e ora l'opposizione vuole vederci chiaro anche attraverso i pareri del Prefettto.
Si attende un agosto infuocato. e non solo da un punto di vista meteorologico.
E' questa la richiesta inviata al prefetto di Bari e sottoscritta dai consiglieri di opposizione Angelo Petrara, Vincenzo Varrese, Lorenzo Carbone e Nicola Lagreca.
Nella missiva si chiede al Prefetto di emettere "il decreto di scioglimento del Consiglio Comunale e la nomina del Commissario Prefettizio per il Comune di Gravina in Puglia".
Tutto ciò a seguito "del venir meno della maggioranza consiliare – si legge in una nota dell'opposizione - e dello stato di permanente crisi istituzionale, sfociata peraltro, nel corso della seduta, nell'assunzione della delibera di assestamento di bilancio con 12 voti anziché con 13 così come previsto dalla legge".
I dubbi sulla legittimità della votazione erano stati sollevati già durante il consiglio tanto che, dopo un'ora di sospensione, e nonostante la richiesta di immediata eseguibilità del provvedimento già approvata e archiviata, il punto sull'assestamento di bilancio è stato richiamato e rivotato con tredici voti favorevoli grazie alla presenza della consigliera Maria Ariani.
"Il TUEL equipara l'Assestamento al Bilancio di previsione e quindi l'approvazione necessitava di una maggioranza assoluta e non di quella relativa" rimarca il consigliere Lorenzo Carbone.
La questione a quanto pare non si è esaurita in consiglio e ora l'opposizione vuole vederci chiaro anche attraverso i pareri del Prefettto.
Si attende un agosto infuocato. e non solo da un punto di vista meteorologico.