Il progetto dei nuovi campi da tennis non convince
Dopo la notizia di GravinaLife commenti negativi per l'uso del giardino della "Rodari"
giovedì 13 febbraio 2020
16.00
La notizia diffusa da Gravinalife della realizzazione di un ulteriore campo da tennis ed uno da padel all'interno del giardino adiacente la scuola dell'infanzia Gianni Rodari, ha scatenato una vera e propria bufera. Numerosi i commenti negativi circa la realizzazione dell'opera, soprattutto sull'opportunità di ubicare le strutture sportive propria all'interno del parco utilizzato per attività ludiche all'aria aperta dai piccoli bambini dell'asilo.
"Si preferisce regalare un campo ai privati invece di partecipare a bandi per costruire nuovi impianti ad uso dei cittadini. Uno sfratto in piena regola nei confronti della scuola che in quello spazio aveva anche attivo un progetto di orti cittadini"- si legge in uno dei tanti commenti alla notizia. Altri, invece, avrebbero preferito arricchire lo spazio "per favorire l'uscita alle maestre con i bimbi all'aria aperta anche per una semplice lettura o altre attività" -dice una madre preoccupata, cui le fa eco un altro genitore. "Era lo spazio che avevano i nostri piccoli all'aperto per le giornate primaverili e per fare diverse attività, e adesso lo tolgono pure"- un altro commento.
Così come sulle priorità rispetto alle strutture sportive c'è chi ritorna sulla questione piscina comunale. Insomma, la comunità non sembra accogliere al meglio la proposta del circolo tennis, che pure nella sua richiesta ha esplicitato la volontà di lasciare i campi nelle ore della mattina a disposizione della scuola. Motivazione, tra le altre, che ha spinto l'amministrazione comunale a dare il via libera al progetto.
"Si preferisce regalare un campo ai privati invece di partecipare a bandi per costruire nuovi impianti ad uso dei cittadini. Uno sfratto in piena regola nei confronti della scuola che in quello spazio aveva anche attivo un progetto di orti cittadini"- si legge in uno dei tanti commenti alla notizia. Altri, invece, avrebbero preferito arricchire lo spazio "per favorire l'uscita alle maestre con i bimbi all'aria aperta anche per una semplice lettura o altre attività" -dice una madre preoccupata, cui le fa eco un altro genitore. "Era lo spazio che avevano i nostri piccoli all'aperto per le giornate primaverili e per fare diverse attività, e adesso lo tolgono pure"- un altro commento.
Così come sulle priorità rispetto alle strutture sportive c'è chi ritorna sulla questione piscina comunale. Insomma, la comunità non sembra accogliere al meglio la proposta del circolo tennis, che pure nella sua richiesta ha esplicitato la volontà di lasciare i campi nelle ore della mattina a disposizione della scuola. Motivazione, tra le altre, che ha spinto l'amministrazione comunale a dare il via libera al progetto.