Il Psi suona la sveglia alla maggioranza
Nolasco: "L'azione di governo non è riuscita a far comprendere la proposta di cambiamento". Invito al confronto per il csx.
mercoledì 6 marzo 2013
14.55
Dalle urne vien fuori "rabbia e protesta, per la crisi economica e finanziaria, ma anche una forte richiesta di cambiamento. E su questo bisogna ragionare, oltre che sull'azione di governo della città finora espressa, che pur avendo cercato di farsi interprete di tali esigenze e stati d'animo, non è stata efficace nel far comprendere la propria proposta di cambiamento. Credo debbano essere questi gli elementi su cui la nostra coalizione dovrà approntare nei prossimi giorni una riflessione onesta, seria, coraggiosa e di prospettiva. Adesso occorre governare con responsabilità e competenza, perché importanti decisioni per il funzionamento delle istituzioni democratiche e per la tenuta del nostro sistema economico-produttivo non possono essere rinviate."
Pensieri e parole di Pietro Nolasco (nella foto), coordinatore cittadino del Partito socialista italiano, che dopo settimane di silenzio è tornato a fare sentire la propria voce con una missiva indirizzata a tutti i segretari dei partiti che compongono la maggioranza Valente per invitarli "a partecipare ad un incontro monotematico, fissato per il giorno 7 marzo presso la sede di Via Borgo, allo scopo di pianificare le iniziative da intraprendere nell'immediato per porre fine ad una situazione di stallo che si protrae da lungo tempo". Un confronto che parte proprio dai risultati delle recenti consultazioni politiche dove, secondo l'esponente socialista, "il principale dato che emerge è che il M5S risulta essersi attestato al 32.45%, il Pdl al 27,36%, il Pd al 14,43%. A tale risultato, si aggiunge l'incertezza dei futuri equilibri politici che ha già provocato evidenti tensioni nella maggioranza". Ma se per il sindaco "l'esito del voto ha poco a che fare con la situazione politica gravinese e con l'azione dell'amministrazione comunale", per Nolasco la riflessione deve partire invece proprio da questi risultati perché, come spiega lo stesso coordinatore del Psi a Gravinalife, "è evidente che i gravinesi hanno espresso un voto di dissenso nei confronti di questa amministrazione: non possiamo fare finta che non sia successo niente, ma dobbiamo interrogarci sul fatto che non abbiamo saputo comunicare ai nostri concittadini le cose che abbiamo fatto". Una bocciatura? Piuttosto "un invito a riflettere" perchè, secondo Nolasco, "negli ultimi tempi si parla solo di crisi politica e invece, ora, bisogna parlare di programmi per la nostra città che non può più aspettare".
Programmi con una nuova classe dirigente e quindi con una nuova giunta, gli chiediamo? "Non parlo di giunta e di incarichi perché quelli non ci interessano", risponde. "Dico solo che dobbiamo partecipare tutti alla definizione dei nostri programmi e studiare una tabella di marcia per l'azione di questa maggioranza". Intanto stasera "c'è una nuova riunione di maggioranza dove parleremo della situazione politica" mentre domani "mi auguro di poter assistere ad una riunione operativa". A margine della telefonata riusciamo a strappare un commento sul ritorno in maggioranza dei consiglieri Maria Ariani e Francesco Santomasi, che a detta di Nolasco "sono stati eletti per la prima volta quindi forse hanno pagato un po' di inesperienza".
Quel che che conta, adesso, è l'incontro del giovedì, convocato dai socialisti: alleati e sindaco accetteranno l'invito?
Pensieri e parole di Pietro Nolasco (nella foto), coordinatore cittadino del Partito socialista italiano, che dopo settimane di silenzio è tornato a fare sentire la propria voce con una missiva indirizzata a tutti i segretari dei partiti che compongono la maggioranza Valente per invitarli "a partecipare ad un incontro monotematico, fissato per il giorno 7 marzo presso la sede di Via Borgo, allo scopo di pianificare le iniziative da intraprendere nell'immediato per porre fine ad una situazione di stallo che si protrae da lungo tempo". Un confronto che parte proprio dai risultati delle recenti consultazioni politiche dove, secondo l'esponente socialista, "il principale dato che emerge è che il M5S risulta essersi attestato al 32.45%, il Pdl al 27,36%, il Pd al 14,43%. A tale risultato, si aggiunge l'incertezza dei futuri equilibri politici che ha già provocato evidenti tensioni nella maggioranza". Ma se per il sindaco "l'esito del voto ha poco a che fare con la situazione politica gravinese e con l'azione dell'amministrazione comunale", per Nolasco la riflessione deve partire invece proprio da questi risultati perché, come spiega lo stesso coordinatore del Psi a Gravinalife, "è evidente che i gravinesi hanno espresso un voto di dissenso nei confronti di questa amministrazione: non possiamo fare finta che non sia successo niente, ma dobbiamo interrogarci sul fatto che non abbiamo saputo comunicare ai nostri concittadini le cose che abbiamo fatto". Una bocciatura? Piuttosto "un invito a riflettere" perchè, secondo Nolasco, "negli ultimi tempi si parla solo di crisi politica e invece, ora, bisogna parlare di programmi per la nostra città che non può più aspettare".
Programmi con una nuova classe dirigente e quindi con una nuova giunta, gli chiediamo? "Non parlo di giunta e di incarichi perché quelli non ci interessano", risponde. "Dico solo che dobbiamo partecipare tutti alla definizione dei nostri programmi e studiare una tabella di marcia per l'azione di questa maggioranza". Intanto stasera "c'è una nuova riunione di maggioranza dove parleremo della situazione politica" mentre domani "mi auguro di poter assistere ad una riunione operativa". A margine della telefonata riusciamo a strappare un commento sul ritorno in maggioranza dei consiglieri Maria Ariani e Francesco Santomasi, che a detta di Nolasco "sono stati eletti per la prima volta quindi forse hanno pagato un po' di inesperienza".
Quel che che conta, adesso, è l'incontro del giovedì, convocato dai socialisti: alleati e sindaco accetteranno l'invito?