«Il silenzio, la cosa da fare, solo silenzio»
Ma i cittadini lamentano la condizione di quella strada. I messaggi dei lettori
martedì 22 febbraio 2011
17.07
«Il silenzio, la cosa da fare, solo silenzio». Sono le parole di un lettore di Gravinalife.it. Ma la tragedia che ha scosso la città domenica mattina si porta dietro, oltre al dolore per la perdita di una giovane vita, anche numerose lamentele sulla condizione di quella strada. Si tratta della provinciale 137 per Corato. Sono ancora in corso verifiche ed accertamenti da parte dei Carabinieri sui motivi per i quali la Toyota Rav4, domenica mattina, ha perso il controllo, finendo contro un muro di cemento. Le cause potrebbero essere molteplici. I feriti parlano di un cane apparso improvvisamente sulla carreggiata. E qualche lettore segnala il problema del randagismo. Poi ci sono le tracce di una frenata di diversi metri rilevata dai Carabinieri, indice, secondo quanto da loro affermato, dell'alta velocità. Poi anche la fanghiglia che la pioggia riversa sul quel tratto di Provinciale. E negli scorsi giorni la pioggia è stata abbondante.
«Abito in Borgata Murgetta - scrive un lettore - e percorro quotidianamente la strada dove è accaduta la triste vicenda. E' una strada davvero messa male, caratterizzata da muri pericolanti e fango sulla carreggiata. Precisamente nel luogo dov'è accaduto l'incidente negli ultimi giorni c'era un accumulo di breccia mista a fanghiglia (in quanto in prossimità di una cava) che influiva notevolmente sulla tenuta di strada delle auto (sperimentato da me stesso). Proprio quest'accumulo di detriti è stato rimosso in giornata». Qualcuno insiste sull'importanza di una corretta manutenzione delle strade. Qualcun altro segnala l'abbondanza di «detriti e di rifiuti di ogni genere che si riversano sulla strada» quando piove. «Quella mattina, su quella strada, c'era una quantità enorme di detriti», scrive un lettore.
Fra le lamentele, anche tanti messaggi di cordoglio e di solidarietà. Gravina si stringe attorno al dolore dei familiari di Rossana Loviglio.
«Abito in Borgata Murgetta - scrive un lettore - e percorro quotidianamente la strada dove è accaduta la triste vicenda. E' una strada davvero messa male, caratterizzata da muri pericolanti e fango sulla carreggiata. Precisamente nel luogo dov'è accaduto l'incidente negli ultimi giorni c'era un accumulo di breccia mista a fanghiglia (in quanto in prossimità di una cava) che influiva notevolmente sulla tenuta di strada delle auto (sperimentato da me stesso). Proprio quest'accumulo di detriti è stato rimosso in giornata». Qualcuno insiste sull'importanza di una corretta manutenzione delle strade. Qualcun altro segnala l'abbondanza di «detriti e di rifiuti di ogni genere che si riversano sulla strada» quando piove. «Quella mattina, su quella strada, c'era una quantità enorme di detriti», scrive un lettore.
Fra le lamentele, anche tanti messaggi di cordoglio e di solidarietà. Gravina si stringe attorno al dolore dei familiari di Rossana Loviglio.