Il team dell’IT Bachelet Galilei si fa onore al First tech challenge di Piacenza
I ragazzi del meccatronico primi tra gli italiani e sesti assoluti
sabato 23 marzo 2024
9.51
Ancora sugli scudi L'IISS "Bachelet- Galilei" capace di ben figurare alla competizione "First tech challenge" svoltasi a Piacenza. Una squadra di studenti dell'indirizzo meccatronica ha partecipato a questo importante contest internazionale di robotica, riuscendo ancora una volta a portare a casa un egregio risultato.
I ragazzi dell'istituto superiore hanno partecipato alla challenge internazionale che li ha visti sfidare 28 scuole provenienti da tutto il mondo. Oltre alle scuole italiane, al contest di Piacenza hanno partecipato anche istituti provenienti da Lituania, Slovenia, Russia, Venezuela e Zimbawe. Una sfida tra istituti chiamati a ideare, progettare, costruire e comandare un robot che sia in grado di svolgere diverse mansioni all'interno di un campo da gioco, come ad esempio prelevare oggetti e posizionarli su particolari pannelli, lanciare un aereo di carta cercando di fargli raggiungere un particolare obiettivo, aggrapparsi ad un'asta cercando di restare sospeso.
Il team "To Get There" dell'Istituto Tecnico Bachelet-Galilei, composto da 10 studenti accompagnati dai docenti Petrone, Pellicciari e Pellegrino si è fatto onore, riuscendosi a classificare al primo posto tra le scuole italiane e al sesto posto assoluto.
Ma dell'IT Bachelet Galilei guidato dalla dirigente Antonella Sarpi non è nuovo a queste imprese. Infatti, gli studenti dell'istituto gravinese partecipano anche a varie altre attività a tema robotica/tecnologia come la "First Lego League", la "Nao Challenge di Scuola di Robotica" e "Combo-Robospazio di Fondazione Agnelli" raggiungendo sempre ottimi risultati.
Non ultima la lusinghiera partecipazione al First tech challenge di Piacenza. Un risultato di prestigio che conferma la validità del progetto del Galilei e che aprirà loro le porte di una rilevante competizione in programma il 5 ed il 6 aprile a Lione, dove sono stati chiamati a rappresentare l'Italia in una competizione nella quale dovranno vedersela con una settantina di istituto attesi da numerose nazioni.
Un appuntamento importante per il quale però si stanno cercando finanziamenti, tanto da aver pensato di lanciare un Crowdfunding per raccogliere i fondi necessari per la dispendiosa trasferta in terra di Francia.
I ragazzi dell'istituto superiore hanno partecipato alla challenge internazionale che li ha visti sfidare 28 scuole provenienti da tutto il mondo. Oltre alle scuole italiane, al contest di Piacenza hanno partecipato anche istituti provenienti da Lituania, Slovenia, Russia, Venezuela e Zimbawe. Una sfida tra istituti chiamati a ideare, progettare, costruire e comandare un robot che sia in grado di svolgere diverse mansioni all'interno di un campo da gioco, come ad esempio prelevare oggetti e posizionarli su particolari pannelli, lanciare un aereo di carta cercando di fargli raggiungere un particolare obiettivo, aggrapparsi ad un'asta cercando di restare sospeso.
Il team "To Get There" dell'Istituto Tecnico Bachelet-Galilei, composto da 10 studenti accompagnati dai docenti Petrone, Pellicciari e Pellegrino si è fatto onore, riuscendosi a classificare al primo posto tra le scuole italiane e al sesto posto assoluto.
Ma dell'IT Bachelet Galilei guidato dalla dirigente Antonella Sarpi non è nuovo a queste imprese. Infatti, gli studenti dell'istituto gravinese partecipano anche a varie altre attività a tema robotica/tecnologia come la "First Lego League", la "Nao Challenge di Scuola di Robotica" e "Combo-Robospazio di Fondazione Agnelli" raggiungendo sempre ottimi risultati.
Non ultima la lusinghiera partecipazione al First tech challenge di Piacenza. Un risultato di prestigio che conferma la validità del progetto del Galilei e che aprirà loro le porte di una rilevante competizione in programma il 5 ed il 6 aprile a Lione, dove sono stati chiamati a rappresentare l'Italia in una competizione nella quale dovranno vedersela con una settantina di istituto attesi da numerose nazioni.
Un appuntamento importante per il quale però si stanno cercando finanziamenti, tanto da aver pensato di lanciare un Crowdfunding per raccogliere i fondi necessari per la dispendiosa trasferta in terra di Francia.