"Il valore della cultura. La cultura crea valore"
Tavola rotonda sulla possibile sinergia tra imprese e cultura. "Perché l'impresa deve sostenere la cultura?"
giovedì 23 giugno 2011
12.50
Si terrà questa sera, presso la sede dell' ex mattatoio, ad Altamura un convegno dal titolo "Il valore della cultura. La cultura crea valore", organizzato dalla associazione AltamuraPER. Un tema dalle mille sfaccettature se consideriamo di vivere attualmente un tempo in cui la società è quella della conoscenza, della comunicazione e della informazione e non più quella industriale. Sono nati nuovi profili sociali e relazionali, nuovi modelli di istruzione e formazione convertiti in piattaforme di intrattenimento e cultura alta. La tracotanza di alcuni porterebbe a definire la cultura meramente un bene immateriale e intangibile che non "sfama". A nutrirsi, però, non è solo l'anima. Scuola, ricerca, musica, teatro, cinema, arte, conservazione e fruizione dei Beni culturali rappresentano un fulcro importante per la crescita individuale, comunitaria e per il generale sviluppo del nostro Paese, sfociando, per esempio, in conseguenti incrementi nell'industria del turismo. Spendere in cultura si traduce in un investimento nel presente e nel futuro. I consumi culturali sono direttamente proporzionali alla propensione del consumo stesso.
Questi dati di fatto non possono essere trascurati dall'imprenditoria chiamata a "stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane" – così come si afferma in un comunicato di presentazione dell'evento.
"In una fase di crisi economica, - si continua a leggere - la valutazione e la riflessione sugli impatti della cultura sull'economia e il territorio regionale, provinciale e cittadino assume un'importanza strategica. Il capitale intellettuale diventa un generatore di valore aggiunto, un capitale che si arricchisce nel contesto socio-culturale in cui vive. È quindi sempre più determinante il ruolo che le aziende sono chiamate ad avere nel favorire lo sviluppo culturale del territorio in cui operano e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, e creando così un circolo virtuoso al servizio dei cittadini e dei consumatori. Come la cultura può sviluppare l'impresa e perché l'impresa deve sostenere la cultura? Impresa e cultura: come investire in attività ed eventi culturali per aumentare la competitività dell'azienda sul mercato? Dalla sponsorizzazione alla progettualità: l'investimento in cultura è sempre più una risorsa competitiva per l'impresa".
L'invito a partecipare è rivolto anche alle associazioni gravinesi.
Questi dati di fatto non possono essere trascurati dall'imprenditoria chiamata a "stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane" – così come si afferma in un comunicato di presentazione dell'evento.
"In una fase di crisi economica, - si continua a leggere - la valutazione e la riflessione sugli impatti della cultura sull'economia e il territorio regionale, provinciale e cittadino assume un'importanza strategica. Il capitale intellettuale diventa un generatore di valore aggiunto, un capitale che si arricchisce nel contesto socio-culturale in cui vive. È quindi sempre più determinante il ruolo che le aziende sono chiamate ad avere nel favorire lo sviluppo culturale del territorio in cui operano e del Paese più in generale, contribuendo a stimolare il mercato del lavoro e le risorse umane, e creando così un circolo virtuoso al servizio dei cittadini e dei consumatori. Come la cultura può sviluppare l'impresa e perché l'impresa deve sostenere la cultura? Impresa e cultura: come investire in attività ed eventi culturali per aumentare la competitività dell'azienda sul mercato? Dalla sponsorizzazione alla progettualità: l'investimento in cultura è sempre più una risorsa competitiva per l'impresa".
L'invito a partecipare è rivolto anche alle associazioni gravinesi.