Il vescovo Paciello benedice i Bambinelli
Gli alunni gravinesi si sono ritrovati a Palazzo di città. Presenti anche il sindaco e il presidente del consiglio.
sabato 22 dicembre 2012
00.10
"Impegnatevi ad essere buoni, non solo ora che siete bambini, ma anche quando sarete grandi e avrete l'età del Vescovo".
Con queste parole monsignor Mario Paciello, vescovo della diocesi di Gravina e Altamura, ha benedetto venerdì mattina i "bambinelli" portati in gran numero dagli alunni delle scuole elementari gravinesi. La pioggia non ha scoraggiato alunni e maestre che, con l'entusiasmo che solo i più piccoli sono capaci di esprimere, hanno accolto il Presule e pregato con lui prima dello scambio di auguri.
"Il Natale deve essere un momento di raccoglimento", ha detto monsignor Paciello. "Il Natale è festa, gioia è un'occasione per stare insieme ma soprattutto è un momento in cui Gesù bambino deve entrare nelle nostre case per infondere il vero spirito cattolico nelle nostre famiglie". Ha aggiunto il vescovo: "Non siate egoisti, bambini: pensate anche a chi è meno fortunato di voi e pensate che è Natale anche per i bambini più poveri. Dunque ciascuno di noi, grande e piccolo che sia, è chiamato a compiere un gesto sincero per aiutare chi è meno fortunato".
Alla cerimonia, che si è svolta sulle scale di Palazzo di città per proteggere i presenti dalla pioggia battente, hanno preso parte anche il sindaco Alesio Valente e il presidente del consiglio Giacinto Lupoli, che a nome di tutti gli amministratori e dipendenti comunali ha ringraziato monsignor Paciello e e augurato un buon Natale ai più piccoli. Presenti anche i consiglieri comunali, pochi per la verità, e gli assessori - pochi anche quelli - invitati in Comune per il tradizionale scambio di auguri con il vescovo Paciello. Compatti e numerosi invece gli impiegati comunali, che hanno accolto i più piccoli con un sorriso, stringendosi a loro durante lo scambio degli auguri.
Il sindaco Valente, divertito dalla presenza di tanti bambini, li ha ringraziati, invitandoli "a fare la vostra parte per la rinascita di questo paese portando nelle famiglie il vostro sorriso e il vostro entusiasmo".
I bambini hanno apprezzato e ringraziato e prima dell'applauso finale tutti in coro hanno intonato "Tu scendi dalle stelle". E qualcuno s'è pure commosso.
Che bello che è il Natale…dei bambini.
Con queste parole monsignor Mario Paciello, vescovo della diocesi di Gravina e Altamura, ha benedetto venerdì mattina i "bambinelli" portati in gran numero dagli alunni delle scuole elementari gravinesi. La pioggia non ha scoraggiato alunni e maestre che, con l'entusiasmo che solo i più piccoli sono capaci di esprimere, hanno accolto il Presule e pregato con lui prima dello scambio di auguri.
"Il Natale deve essere un momento di raccoglimento", ha detto monsignor Paciello. "Il Natale è festa, gioia è un'occasione per stare insieme ma soprattutto è un momento in cui Gesù bambino deve entrare nelle nostre case per infondere il vero spirito cattolico nelle nostre famiglie". Ha aggiunto il vescovo: "Non siate egoisti, bambini: pensate anche a chi è meno fortunato di voi e pensate che è Natale anche per i bambini più poveri. Dunque ciascuno di noi, grande e piccolo che sia, è chiamato a compiere un gesto sincero per aiutare chi è meno fortunato".
Alla cerimonia, che si è svolta sulle scale di Palazzo di città per proteggere i presenti dalla pioggia battente, hanno preso parte anche il sindaco Alesio Valente e il presidente del consiglio Giacinto Lupoli, che a nome di tutti gli amministratori e dipendenti comunali ha ringraziato monsignor Paciello e e augurato un buon Natale ai più piccoli. Presenti anche i consiglieri comunali, pochi per la verità, e gli assessori - pochi anche quelli - invitati in Comune per il tradizionale scambio di auguri con il vescovo Paciello. Compatti e numerosi invece gli impiegati comunali, che hanno accolto i più piccoli con un sorriso, stringendosi a loro durante lo scambio degli auguri.
Il sindaco Valente, divertito dalla presenza di tanti bambini, li ha ringraziati, invitandoli "a fare la vostra parte per la rinascita di questo paese portando nelle famiglie il vostro sorriso e il vostro entusiasmo".
I bambini hanno apprezzato e ringraziato e prima dell'applauso finale tutti in coro hanno intonato "Tu scendi dalle stelle". E qualcuno s'è pure commosso.
Che bello che è il Natale…dei bambini.