Il viceministro Buffagni in visita alla FEMA Industry
L’esponente del governo in Puglia per conoscere le principali eccellenze del territorio
venerdì 11 settembre 2020
9.52
Il viceministro Buffagni fa visita alla FEMA Industry. Il numero due del ministero dello Sviluppo Economico ha fatto visita all'azienda gravinese nell'ambito di un tour finalizzato alla conoscenza delle eccellenze imprenditoriali del territorio. Tra queste la FEMA Industry che ha saputo ritagliarsi un ruolo da protagonista tra le aziende che si occupano di innovazione tecnologica.
Una impresa nata come piccola azienda elettromeccanica che con il tempo, la passione e la voglia di innovazione ha conquistato i mercati internazionali con i suoi prodotti, frutto di un lavoro di equipe che si sviluppa interamente nella sede dell'azienda, posta nella zona industriale di Gravina. La FEMA Industry, -come hanno raccontato Fedele e Pietro Marchetti, rispettivamente Ceo e Marketing & sales Manager insieme a Luigi Fortunato amministratore dell'azienda gravinese- adesso vanta ben 60 dipendenti, esportando i propri macchinari in tutta il mondo: dall'Europa, all'America del Nord, con clienti anche in Brasile ed in Cina.
Un'azienda che ha saputo fare di necessità virtù, trasformando un momento di crisi causato dalla pandemia -che ha di fatto bloccato i mercati- in una grande opportunità, decidendo di aprire una medical division per la produzione di mascherine protettive. Un'azienda che ha fatto del suo impegno continuo nella Ricerca e nello Sviluppo il suo punto di forza, con macchinari altamente innovativi, veri fiori all'occhiello della FEMA Industry.
Ma le aspirazioni del gruppo non si fermano qui. In questi giorni, infatti, sta per andare in porto l'apertura di una sede distaccata della azienda a Reggio Emilia, diventato il nuovo polo delle produzioni dei salotti made in Italy: mercato privilegiato per l'azienda gravinese che offre macchinari per la lavorazione del poliuretano espanso. Una scelta dettata dalla volontà di essere sempre più vincente sul mercato, come dimostra la partecipazione ad innumerevoli progetti e finanziamenti che hanno permesso un notevole salto di qualità per l'impresa della città del grano e del vino.
Una circostanza che ha colpito il ViceMinistro per lo Sviluppo Economico Stefano Buffagni, accompagnato nell'occasione dalle On. Angela Masi e Francesca Galizia, dalla senatrice Angela Piarulli e dal consigliere comunale Rosa Cataldi. "il Sud è fondamentale per il rilancio del Paese"- ha detto il vice di Patuanelli- "ci sono eccellenze qui che vanno valorizzate". "Sono qui per raccogliere le istanze del territorio da portare a Roma per dare delle risposte alle aziende"- ha spiegato Buffagni, sottolineando le numerose iniziative messe in campo dal Governo per sostenere le imprese, soprattutto in questo difficile momento.
Difficoltà che investono le aziende del territorio che sono emerse in tutta la loro criticità: a partire dai ritardi per l'erogazione dei finanziamenti, fino alle infrastrutture tecnologiche e logistiche che pongono le aziende in una situazione di svantaggio rispetto ai competitor di altri territori, con collegamenti stradali e connessioni internet all'altezza delle esigenze delle imprese. Innegabili le difficoltà per raggiungere Gravina e quelle legate ai precari collegamenti internet, superabili semplicemente con la realizzazione di una bretella stradale di collegamento alla SS 96 e attraverso la realizzazione di un linea veloce che agevolerebbero il lavori di molte imprese del territorio.
Situazione di "disagio" ammessa anche dal ViceMinistro. "C'è effettivamente un gap infrastrutturale tra nord e Sud" -ha affermato Buffagni, ribadendo l'impegno del Governo per sveltire le procedure che consentano una ripartenza più veloce anche sulle opere pubbliche.
L'incontro si è concluso con una visita dei settori produttivi dell'azienda: un momento per dimostrare fattivamente il lavoro che si svolge alla FEMA Industry e le caratteristiche che hanno portato la ditta gravinese tra le aziende del territorio più meritevoli di attenzioni da parte del ViceMinistro allo Sviluppo Economico.
Una impresa nata come piccola azienda elettromeccanica che con il tempo, la passione e la voglia di innovazione ha conquistato i mercati internazionali con i suoi prodotti, frutto di un lavoro di equipe che si sviluppa interamente nella sede dell'azienda, posta nella zona industriale di Gravina. La FEMA Industry, -come hanno raccontato Fedele e Pietro Marchetti, rispettivamente Ceo e Marketing & sales Manager insieme a Luigi Fortunato amministratore dell'azienda gravinese- adesso vanta ben 60 dipendenti, esportando i propri macchinari in tutta il mondo: dall'Europa, all'America del Nord, con clienti anche in Brasile ed in Cina.
Un'azienda che ha saputo fare di necessità virtù, trasformando un momento di crisi causato dalla pandemia -che ha di fatto bloccato i mercati- in una grande opportunità, decidendo di aprire una medical division per la produzione di mascherine protettive. Un'azienda che ha fatto del suo impegno continuo nella Ricerca e nello Sviluppo il suo punto di forza, con macchinari altamente innovativi, veri fiori all'occhiello della FEMA Industry.
Ma le aspirazioni del gruppo non si fermano qui. In questi giorni, infatti, sta per andare in porto l'apertura di una sede distaccata della azienda a Reggio Emilia, diventato il nuovo polo delle produzioni dei salotti made in Italy: mercato privilegiato per l'azienda gravinese che offre macchinari per la lavorazione del poliuretano espanso. Una scelta dettata dalla volontà di essere sempre più vincente sul mercato, come dimostra la partecipazione ad innumerevoli progetti e finanziamenti che hanno permesso un notevole salto di qualità per l'impresa della città del grano e del vino.
Una circostanza che ha colpito il ViceMinistro per lo Sviluppo Economico Stefano Buffagni, accompagnato nell'occasione dalle On. Angela Masi e Francesca Galizia, dalla senatrice Angela Piarulli e dal consigliere comunale Rosa Cataldi. "il Sud è fondamentale per il rilancio del Paese"- ha detto il vice di Patuanelli- "ci sono eccellenze qui che vanno valorizzate". "Sono qui per raccogliere le istanze del territorio da portare a Roma per dare delle risposte alle aziende"- ha spiegato Buffagni, sottolineando le numerose iniziative messe in campo dal Governo per sostenere le imprese, soprattutto in questo difficile momento.
Difficoltà che investono le aziende del territorio che sono emerse in tutta la loro criticità: a partire dai ritardi per l'erogazione dei finanziamenti, fino alle infrastrutture tecnologiche e logistiche che pongono le aziende in una situazione di svantaggio rispetto ai competitor di altri territori, con collegamenti stradali e connessioni internet all'altezza delle esigenze delle imprese. Innegabili le difficoltà per raggiungere Gravina e quelle legate ai precari collegamenti internet, superabili semplicemente con la realizzazione di una bretella stradale di collegamento alla SS 96 e attraverso la realizzazione di un linea veloce che agevolerebbero il lavori di molte imprese del territorio.
Situazione di "disagio" ammessa anche dal ViceMinistro. "C'è effettivamente un gap infrastrutturale tra nord e Sud" -ha affermato Buffagni, ribadendo l'impegno del Governo per sveltire le procedure che consentano una ripartenza più veloce anche sulle opere pubbliche.
L'incontro si è concluso con una visita dei settori produttivi dell'azienda: un momento per dimostrare fattivamente il lavoro che si svolge alla FEMA Industry e le caratteristiche che hanno portato la ditta gravinese tra le aziende del territorio più meritevoli di attenzioni da parte del ViceMinistro allo Sviluppo Economico.