Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico ha rimesso il suo mandato "per coerenza con le posizioni annunciate dal partito"
La decisione dopo il no di Mdp a relazione Def
mercoledì 4 ottobre 2017
11.19
Il viceministro dell'Interno Filippo Bubbico, vicino alle posizioni di Mdp, si è dimesso dall'incarico di governo. Una conseguenza alla decisione sul Def adottata dal movimento nato dalla scissione del Partito Democratico. Mdp ha infatti annunciato che non parteciperà al voto del 4 ottobre, in calendario alla Camera e al Senato, sulla risoluzione sul Def, mentre darà voto favorevole ai nuovi obiettivi programmatici per la cui approvazione è richiesta la maggioranza assoluta.
Alla vigilia del doppio voto al Senato sui saldi dei conti pubblici e sul Def, infatti Mdp ha confermato la sua posizione. "Abbiamo chiesto al governo una svolta sulle questioni sociali in modo particolare sulla sanità, uno sforzo sul diritto allo studio e sul mercato del lavoro.
La relazione di Padoan oggi è stata insufficiente" rispetto alle richieste di Mdp, per questo "i gruppi di Camera e Senato all'unanimità hanno deciso di non votare la relazione" mentre "per senso di responsabilità hanno deciso di votare a favore dei saldi dei conti pubblici", ha dichiarto Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Articolo 1-Mdp.
Le parole di Speranza hanno portato alle dimissioni del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico che ha deciso di rimettere il mandato nelle mani di Paolo Gentiloni.
"La mia posizione sul Def – ha spiegato Bubbico – è perfettamente coincidente con quella espressa dai gruppi Mdp alla Camera e al Senato. Per questi motivi, dopo avere informato il presidente Gentiloni e il ministro Minniti, che apprezzo e ringrazio per la fiducia accordatami - ha concluso Bubbico - ho rassegnato le mie dimissioni dal governo".
"Le idee valgono molto più delle poltrone. Un carissimo abbraccio a Filippo Bubbico". Con queste parole Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Articolo Uno- MDP, ha commentato la decisione di Bubbico di dimettersi da Viceministro agli Interni quale atto di condivisione della posizione assunta dai gruppi parlamentari di Articolo Uno- MDP- di non votare favorevolmente alla relazione di Padoan sul Documento di Economia.
Alla vigilia del doppio voto al Senato sui saldi dei conti pubblici e sul Def, infatti Mdp ha confermato la sua posizione. "Abbiamo chiesto al governo una svolta sulle questioni sociali in modo particolare sulla sanità, uno sforzo sul diritto allo studio e sul mercato del lavoro.
La relazione di Padoan oggi è stata insufficiente" rispetto alle richieste di Mdp, per questo "i gruppi di Camera e Senato all'unanimità hanno deciso di non votare la relazione" mentre "per senso di responsabilità hanno deciso di votare a favore dei saldi dei conti pubblici", ha dichiarto Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Articolo 1-Mdp.
Le parole di Speranza hanno portato alle dimissioni del viceministro dell'Interno Filippo Bubbico che ha deciso di rimettere il mandato nelle mani di Paolo Gentiloni.
"La mia posizione sul Def – ha spiegato Bubbico – è perfettamente coincidente con quella espressa dai gruppi Mdp alla Camera e al Senato. Per questi motivi, dopo avere informato il presidente Gentiloni e il ministro Minniti, che apprezzo e ringrazio per la fiducia accordatami - ha concluso Bubbico - ho rassegnato le mie dimissioni dal governo".
"Le idee valgono molto più delle poltrone. Un carissimo abbraccio a Filippo Bubbico". Con queste parole Roberto Speranza, coordinatore nazionale di Articolo Uno- MDP, ha commentato la decisione di Bubbico di dimettersi da Viceministro agli Interni quale atto di condivisione della posizione assunta dai gruppi parlamentari di Articolo Uno- MDP- di non votare favorevolmente alla relazione di Padoan sul Documento di Economia.