Altro sangue sulle strade gravinesi

Un'altra vita stroncata in un incidente automobilistico. Impatto violento sulla Strada provinciale 230

mercoledì 23 febbraio 2011 17.49

Solo vedendo l'autovettura, una Peugeot 307, si può avere una idea dell'impatto violento che questa mattina ha stroncato la vita di un altro giovane gravinese. Si tratta di Michele Pentimone, impiegato di 34 anni e padre di due figli piccolissimi, che è deceduto sul colpo dopo che il suo veicolo è finito contro un albero sulla provinciale 230, nei pressi di Poggiorsini. L'auto si è completamente accartocciata, tant'è vero che per estrarre il corpo senza vita del giovane automobilista sono dovuto intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Altamura che hanno tagliato gli sportelli e sedili posteriori del mezzo.

L'incidente è avvenuto alle 10.30 di questa mattina, quando la Peugeot guidata da Pentimone ha concluso la sua corsa contro l'unico albero presente in questo rettilineo della provinciale che collega Gravina a Poggiorsini e a Spinazzola e spesso teatro di incidenti mortali. La strada, dismessa dall'Anas e passato sotto la competenza dell'Amministrazione provinciale di Bari, è larga appena sei metri e quindi è facile che gli automezzi si possano scontrare, come d'altronde è accaduto nel passato, anche con un bilancio molto pesante in termini di vite umane. Questa volta, però, l'incidente mortale, il secondo in tre giorni sulle strade provinciali che attraversano il territorio di Gravina, registra una dinamica completamene diversa. Il giovane automobilista viaggiava da solo, la strada era in buone condizioni, ottima anche la visibilità. Cosa è accaduto? Se lo chiedono i Carabinieri della stazione di Gravina che sono intervenuti sul posto per i rilievi di rito e che, a quanto pare, non avrebbe rilevato segni di frenata. E' come se il veicolo fosse diretto verso il grande albero che misura una circonferenza di circa un metro. Una distrazione? Un raggio di sole che ha abbagliato il giovane automobilista? Un cane che gli ha tagliato la strada? Al momento non c'è una risposta a questi interrogativi. L'unica certezza è l'impatto violento tra l'auto e l'albero.

Che la provinciale 230 è una strada pericolosa lo sanno tutti, anche le autorità competenti visto che il limite di velocità consentito è stabilito in 50 chilometri.

I funerali di Michele Pentimone, che lavorava con i fratelli titolari di un'azienda di autotrasporti, si svolgeranno venerdì 25, alle ore 15 presso la Chiesa dello Spirito Santo.

Un'altro incidente sulla Provinciale 230
Un'altro incidente sulla Provinciale 230
Un'altro incidente sulla Provinciale 230
Un'altro incidente sulla Provinciale 230
Un'altro incidente sulla Provinciale 230