Servizi antincendio, impiegare i beneficiari del reddito di cittadinanza
La proposta degli attivisti cittadini del Movimento Cinque Stelle
venerdì 25 giugno 2021
Nuovi incendi al bosco? Perché non utilizzare i percettori di Reddito di Cittadinanza per potenziare la vigilanza? Questa la proposta che arriva dagli attivisti di Gravina in Movimento e dalla portavoce del M5S in consiglio comunale Rosa Cataldi all'amministrazione comunale per potenziare il servizio antincendio.
Unìidea che era già stata presentata in consiglio comunale e che diventa ancor più attuale alla luce degli ultimi episodi che hanno visto il territorio di Gravina interessato da alcuni incendi. Infatti, -spiegano gli attivisti a cinque stelle -dopo le sollecitazioni giunte da più parti, nel corso dell'ultima assise cittadina, "l'assessore Claudia Stimola, nel suo intervento, ha confermato l'avvenuta messa in funzione di alcuni Puc per i percettori di Reddito di Cittadinanza". Questi Progetti di Utilità Collettiva consentono ai percettori del RdC di essere impiegati gratuitamente in attività di pubblica utilità, così come avvenuto per sei di loro impiegati nel progetto "help" della Mi.Cro. Italia.
"E' la dimostrazione che il RdC funziona" - affermano sicuri i pentastellati gravinesi, che per questa ragione chiedono al governo della città di farsi promotore di nuovi Progetti di Utilità Collettiva, che potrebbero andare ad integrare e colmare alcune lacune e supportare attività essenziali come ad esempio il servizio di sorveglianza antincendio presso il Bosco Difesa Grande, in modo da proteggere il polmone verde alle porte della città da altri attacchi.
"Sappiamo che, come accaduto in passato, potrebbe trattarsi solo di una prima avvisaglia, pertanto sarà indispensabile rafforzare le attività di vigilanza per tutta la stagione estiva, attività che potrebbero sicuramente essere svolte gratuitamente da alcuni dei molti dei percettori del reddito di cittadinanza presenti nella nostra città" - sottolineano in chiusura da Gravina in Movimento, augurandosi che l'amministrazione guidata dal sindaco Valente possa accogliere l'invito proveniente dai Cinque Stelle gravinesi, provvedendo a potenziare le attività di sorveglianza del bosco, "in modo da scongiurare un nuovo sciagurato incendio, utilizzando gli strumenti di cui può disporre gratuitamente".
Unìidea che era già stata presentata in consiglio comunale e che diventa ancor più attuale alla luce degli ultimi episodi che hanno visto il territorio di Gravina interessato da alcuni incendi. Infatti, -spiegano gli attivisti a cinque stelle -dopo le sollecitazioni giunte da più parti, nel corso dell'ultima assise cittadina, "l'assessore Claudia Stimola, nel suo intervento, ha confermato l'avvenuta messa in funzione di alcuni Puc per i percettori di Reddito di Cittadinanza". Questi Progetti di Utilità Collettiva consentono ai percettori del RdC di essere impiegati gratuitamente in attività di pubblica utilità, così come avvenuto per sei di loro impiegati nel progetto "help" della Mi.Cro. Italia.
"E' la dimostrazione che il RdC funziona" - affermano sicuri i pentastellati gravinesi, che per questa ragione chiedono al governo della città di farsi promotore di nuovi Progetti di Utilità Collettiva, che potrebbero andare ad integrare e colmare alcune lacune e supportare attività essenziali come ad esempio il servizio di sorveglianza antincendio presso il Bosco Difesa Grande, in modo da proteggere il polmone verde alle porte della città da altri attacchi.
"Sappiamo che, come accaduto in passato, potrebbe trattarsi solo di una prima avvisaglia, pertanto sarà indispensabile rafforzare le attività di vigilanza per tutta la stagione estiva, attività che potrebbero sicuramente essere svolte gratuitamente da alcuni dei molti dei percettori del reddito di cittadinanza presenti nella nostra città" - sottolineano in chiusura da Gravina in Movimento, augurandosi che l'amministrazione guidata dal sindaco Valente possa accogliere l'invito proveniente dai Cinque Stelle gravinesi, provvedendo a potenziare le attività di sorveglianza del bosco, "in modo da scongiurare un nuovo sciagurato incendio, utilizzando gli strumenti di cui può disporre gratuitamente".