Impresa edile gravinese raggirava il Fisco

Riscontrata un'evasione fiscale di oltre 700.000 euro. Nove persone deferite dalle Fiamme Gialle

mercoledì 25 luglio 2012 12.50
A cura di Marina Dimattia
Con la presunta complicità delle ditte sue fornitrici, un'impresa edile con sede a Gravina avrebbe raggirato il Fisco, non dichiarando ricavi per 155.000 euro e deducendo indebitamente costi pari ad altri 581.000 euro.

In totale, 736.000 euro. Quelli che i finanzieri della Tenenza di Altamura ed i loro colleghi del Comando provinciale di Bari avrebbero ravvisato costituire oggetto di evasione fiscale al termine di una verifica portata a termine nei giorni scorsi. In particolare, gli accertamenti incrociati condotti nei confronti di alcuni clienti e fornitori dell'impresa interessata, nonché l'esame della documentazione extracontabile acquisita anche con accessi e controlli nelle abitazioni degli imprenditori finiti nella rete delle Fiamme Gialle, avrebbero fatto emergere il sistematico ricorso all'utilizzo di fatture false.

Così il rappresentante legale dell'impresa edile è stato denunciato per utilizzo di fatture false, mentre altri 8 imprenditori, responsabili di altrettante ditte e società fornitrici, sono stati segnalati all'autorità giudiziaria per aver emesso fatture false.

Nessuna indiscrezione trapela dal riserbo istruttorio in ordine alla generalità dell'impresa edile e delle altre società coinvolte nell'inchiesta, come sui nomi delle persone deferite.