In casa con una pistola illegale, arrestato pregiudicato gravinese

In città controlli a tappeto della Polizia di Stato

venerdì 30 settembre 2016 13.25
Controlli a tappeto lo scorso mercoledì a Gravina da parte della Polizia di Stato che ha operato con servizi straordinari di controllo del territorio mediante l'impiego di Unità Cinofile, pattuglie del locale Commissariato di PS e del Reparto Prevenzione Crimine Puglia Settentrionale.

L'attività si inquadra nella riorganizzata pianificazione dei servizi di prevenzione, disposta dal Questore di Bari, Dirigente Generale Carmine Esposito, che segue ad una puntuale e mirata attività preventiva di analisi della fenomenologia criminale presente sul territorio di Bari e provincia.
Nel corso di tale attività è stato tratto in arresto Quarto Francesco, 26enne con precedenti di polizia, resosi responsabile di detenzione di arma comune da sparo clandestina. L'uomo, durante una perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, celava in una cassapanca una pistola a salve, marca Bruni modello 92, completa di caricatore e modificata mediante sostituzione della canna, intervento che ha reso l'arma idonea a fare fuoco con specifico munizionamento.

Sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a seguito di processo con rito direttissimo, il 26enne ha patteggiato la pena di anni 1 di reclusione.
Denunciato in stato di libertà per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale di P.S. un uomo di 45 anni che, durante una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di telefono cellulare violando le prescrizioni imposte dalla misura cui è sottoposto.

Nel corso dell'attività sono state identificate complessivamente 35 persone, di cui 8 con precedenti di Polizia. Effettuati 7 posti di controllo nell'ambito dei quali sono stati controllati 28 veicoli; 642 sono i veicoli controllati mediante l'utilizzo del sistema Mercurio.
Eseguite inoltre 2 perquisizioni domiciliari e 1 perquisizione personale.

Sono state controllate 11 persone sottoposte alla misura degli arresti domiciliari e 2 sottoposte alla misura della sorveglianza speciale di P.S.
Le attività proseguiranno regolarmente in tutta la Provincia di Bari e ovviamente anche a Gravina.