In consiglio arriva la Fondazione Santomasi
Maggioranza alla prova del nove
martedì 26 novembre 2013
16.47
Seduta mattutina per il Consiglio Comunale. La prima convocazione è fissata per le ore 10 di sabato 30 novembre mentre la seconda chiamata è prevista per martedì 3 dicembre, sempre alle ore 10.
Calendario ricco per questa sessione che dovrebbe sugellare la ritrovata armonia tra i banchi della maggioranza, dopo settimane di discussione e di crisi politiche, che hanno visto protagonisti tutti gli esponenti dell'Udc, rimasti defilati dal lavoro dell'amministrazione per oltre un mese.
Questa volta sono ben 25 i punti inseriti nell'ordine del giorno dal presidente del consiglio Giacinto Lupoli.
Dopo le comunicazioni del sindaco e dello stesso presidente e ufficializzata la staffetta finiana tra Lorenzo Carbone e Francesco Santomasi, il consiglio entra nel vivo con la discussione sul nuovo regolamento Tares, la tassa sui rifiuti e servizi comunali, che sta facendo perdere sonno e tranquillità a tanti amministratori italiani e che presto si abbatterà sui cittadini gravinesi.
A seguire arriva il regolamento sull'Imu e tutti i provvedimenti per l'assestamento di bilancio.
Tra i punti più attesi ci sono la discussione richiesta dalle opposizioni sul nuovo Piano paesaggistico territoriale approvato dalle Regione Puglia e in attesa delle osservazioni delle comunità locali prima dell'approvazione definitiva e dell'entrata in vigore e il nuovo regolamento per la gestione del patrimonio comunale su cui gli uffici stanno lavorando senza sosta per portare il provvedimento ben confezionato in consiglio e pronto per l'approvazione definitiva.
Previsti anche la convalida di ben sette debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze che vedono il Comune di Gravina soccombete nei confronti di privati cittadini e l'elezione del presidente della commissione speciale per il lavoro, dopo le dimissioni, passate quasi sotto traccia, del consigliere Vincenzo Varrese.
Infine dopo l'approvazione del progetto per la messa in sicurezza della scuola media Don Eustacchio Montemurro, in consiglio arriva il punto più atteso e più difficile su cui tanti scommettono che sia in gioco il futuro dell'amministrazione Valente: la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione in seno alla Fondazione Pomarici Santomasi.
Un'elezione rinviata sin dal giorno dell'insediamento dell'amministrazione Valente e su cui ora vige il massimo silenzio.
Sarà perché l'intera maggioranza è favorevole? O la scelta spetterà solo alla maggioranza dei presenti?
Calendario ricco per questa sessione che dovrebbe sugellare la ritrovata armonia tra i banchi della maggioranza, dopo settimane di discussione e di crisi politiche, che hanno visto protagonisti tutti gli esponenti dell'Udc, rimasti defilati dal lavoro dell'amministrazione per oltre un mese.
Questa volta sono ben 25 i punti inseriti nell'ordine del giorno dal presidente del consiglio Giacinto Lupoli.
Dopo le comunicazioni del sindaco e dello stesso presidente e ufficializzata la staffetta finiana tra Lorenzo Carbone e Francesco Santomasi, il consiglio entra nel vivo con la discussione sul nuovo regolamento Tares, la tassa sui rifiuti e servizi comunali, che sta facendo perdere sonno e tranquillità a tanti amministratori italiani e che presto si abbatterà sui cittadini gravinesi.
A seguire arriva il regolamento sull'Imu e tutti i provvedimenti per l'assestamento di bilancio.
Tra i punti più attesi ci sono la discussione richiesta dalle opposizioni sul nuovo Piano paesaggistico territoriale approvato dalle Regione Puglia e in attesa delle osservazioni delle comunità locali prima dell'approvazione definitiva e dell'entrata in vigore e il nuovo regolamento per la gestione del patrimonio comunale su cui gli uffici stanno lavorando senza sosta per portare il provvedimento ben confezionato in consiglio e pronto per l'approvazione definitiva.
Previsti anche la convalida di ben sette debiti fuori bilancio rivenienti da sentenze che vedono il Comune di Gravina soccombete nei confronti di privati cittadini e l'elezione del presidente della commissione speciale per il lavoro, dopo le dimissioni, passate quasi sotto traccia, del consigliere Vincenzo Varrese.
Infine dopo l'approvazione del progetto per la messa in sicurezza della scuola media Don Eustacchio Montemurro, in consiglio arriva il punto più atteso e più difficile su cui tanti scommettono che sia in gioco il futuro dell'amministrazione Valente: la nomina dei componenti del consiglio di amministrazione in seno alla Fondazione Pomarici Santomasi.
Un'elezione rinviata sin dal giorno dell'insediamento dell'amministrazione Valente e su cui ora vige il massimo silenzio.
Sarà perché l'intera maggioranza è favorevole? O la scelta spetterà solo alla maggioranza dei presenti?