Il sindaco dalla parte dei fornitori gravinesi del Parco dei Templari

Il dott. Divella scrive a Vissani e Mantovano. ...affinchè si convochino i fornitori per un incontro

venerdì 18 marzo 2011 11.12

Lo avevano anticipato e a quanto pare hanno mantenuto la promessa…i fornitori, o meglio al momento ex fornitori del Parco dei Templari, in lotta per la difesa del proprio posto di lavoro, stanno continuando a mobilitarsi.

Una rappresentanza delle imprese artigiane, la stessa che pochi giorni fa si rivolse a noi, ha incontrato il sindaco Divella per sottolineare l'importanza della riconferma dei loro rapporti con la precedente gestione.
Il sindaco a seguito di quell'incontro ha inviato una nota ufficiale al maestro Vissani, all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità, e al Sottosegretario all'Interno Sen. Alfredo Mantovano, nella quale ha evidenziato la necessità di non interrompere un rapporto ormai decennale di collaborazione tra nostri fornitori e la sala ricevimenti, un rapporto consolidato e certificato dalla qualità dei prodotti e dalla professionalità dei servizi forniti. E questo anche perchè i fornitori "confidando nella continuità del rapporto commerciale in parola, nel corso degli anni, hanno posto in essere investimenti strutturali e di maestranze tali da poter sempre più dare il massimo della qualità ai propri prodotti, ritrovandosi oggi in una situazione particolarmente gravosa", questo parte del contenuto della missiva.

Il sindaco Divella nella lettera inviata alle uniche personalità forse in grado di risolvere la questione, ha sposato a pieno la richiesta di cui i fornitori sono titolari. Con queste parole infatti si conclude la lettera: "...si chiede che l'odierna gestione del Parco dei Templari voglia quantomeno convocare tutte le aziende che in passato hanno intrattenuto rapporti commerciali con la detta struttura, al fine di verificare la bontà dei prodotti e se del caso confermare la precedente collaborazione".