In Puglia tornano i “NidI”, nuove iniziative d'impresa
Misure di sostegno alle micro e medie imprese dalla Regione Puglia
mercoledì 16 febbraio 2022
10.49
Il budget è di 35 milioni di euro e servirà a coprire la voglia di impresa espressa dai pugliesi nel 2022. Queste le premesse con cui dal 17 febbraio parte nuovamente il programma di finanziamenti Nidi, Nuove Iniziative di Impresa. Un progetto che ha consentito finora di finanziare 1.975 giovani con età tra i 18 e i 35 anni, 1.527 donne di età superiore ai 18 anni, 130 che stavano per perdere un posto di lavoro, 107 lavoratori precari con partita IVA.
I nuovi "Nidi" serviranno a finanziare nuove prospetti di giovani imprenditori anche per l'anno in corso, offrendo importanti agevolazioni e contributi a fondo perduto, prestiti a tasso zero e premialità a giovani, donne, persone disoccupate o precarie con partita Iva che intendono avviare una nuova attività.
Le somme che la Regione Puglia mette a disposizione possono variare dai 10 mila ai 150mila euro a seconda delle caratteristiche dei beneficiari, che possono essere imprese giovanili, femminili e del settore turistico, ma anche nuove imprese costituite almeno per la metà da persone in condizione di svantaggio lavorativo (es. persone disoccupate o precarie). Inoltre, specifica la Regione Puglia "gli investimenti arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata".
Insomma, una bella boccata d'ossigeno dall'ente regionale per ridurre l'impatto della crisi, garantendo sostegno alla creazione e allo sviluppo delle micro e piccole imprese pugliesi.
La nuova misura sarà attiva da domani con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.
I nuovi "Nidi" serviranno a finanziare nuove prospetti di giovani imprenditori anche per l'anno in corso, offrendo importanti agevolazioni e contributi a fondo perduto, prestiti a tasso zero e premialità a giovani, donne, persone disoccupate o precarie con partita Iva che intendono avviare una nuova attività.
Le somme che la Regione Puglia mette a disposizione possono variare dai 10 mila ai 150mila euro a seconda delle caratteristiche dei beneficiari, che possono essere imprese giovanili, femminili e del settore turistico, ma anche nuove imprese costituite almeno per la metà da persone in condizione di svantaggio lavorativo (es. persone disoccupate o precarie). Inoltre, specifica la Regione Puglia "gli investimenti arrivano a 250mila per i passaggi generazionali, il rilevamento di imprese in crisi e le società cooperative costituite da lavoratori dipendenti di un'impresa confiscata".
Insomma, una bella boccata d'ossigeno dall'ente regionale per ridurre l'impatto della crisi, garantendo sostegno alla creazione e allo sviluppo delle micro e piccole imprese pugliesi.
La nuova misura sarà attiva da domani con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia.