Inaugurato il punto sport “Salvatore Carulli”
Lagreca: “uno spazio a disposizione dei giovani”
lunedì 5 dicembre 2022
"Questo è uno dei risultati di questa amministrazione: questa mattina siamo qui con grande orgoglio". Queste le prime parole con cui il sindaco di Gravina Fedele Lagreca ha commentato la cerimonia di inaugurazione del punto Sport dedicato a Salvatore Carulli. "Una persona che ha dato tanto alla città, ai giovani e allo sport" - ha commentato il sindaco, dopo aver tagliato il nastro per l'apertura del campetto di gioco e dell'adiacente area a verde con strutture fitness annesse. Lagreca nel ringraziare l'impresa per aver consentito una accelerazione dei tempi di consegna dell'opera, ha sottolineato come anche l'impegno per riuscire ad avere in tempi brevi la struttura sia un segnale che l'amministrazione intende lanciare. "Le cose dette si fanno in tempi brevi e soprattutto bene" – ha ribadito il sindaco, riconoscendo anche i meriti di chi nella passata amministrazione ha avviato il progetto.
"Ad onor del vero- ha continuato il primo cittadino- questo campo nasce da una idea degli assessori Aldo Dibattista e Maria Matera, solo che spesso le idee non sono realizzate e rimangono accantonate: noi abbiamo deciso di riprendere tutto ciò che era stato iniziato, ma purtroppo non completato, e di portarlo a compimento, accelerando".
Una iniziativa che ha chiaro l'obiettivo di dare ai giovani uno spazio per le attività ludico-sportive. "Perché se i giovani non hanno nulla da fare possono prendere altre strade, danneggiando sé stessi e le loro famiglie" -ha affermato Lagreca, che poi rivolgendosi ai numerosi adulti presenti ha ricordato loro come sia importante "ascoltare di più i giovani e invogliarli ad attivarsi come in questo caso nello sport".
Concetti condivisi dal parroco del quartiere don Renato De Souza, che nell'impartire la sua benedizione alla struttura ha ricordato l'importanza degli spazi per attività ricreative per i giovani, soprattutto in un quartiere periferico come quello a nord della città di Gravina. "Abbiamo bisogno di realizzare sogni e questo campo rappresenta un primo passo" -ha detto don Renato.
Giovani che erano numerosi all'inaugurazione, non vedendo l'ora di poter testare il campo di gioco, con la gestione che al momento dovrebbe essere fatta dagli abitanti del quartiere, oppure da alcune associazioni sportive che si sono offerte, in attesa di definire ed individuare un soggetto che si occupi definitivamente dell'apertura e chiusura del campo.
"Ad onor del vero- ha continuato il primo cittadino- questo campo nasce da una idea degli assessori Aldo Dibattista e Maria Matera, solo che spesso le idee non sono realizzate e rimangono accantonate: noi abbiamo deciso di riprendere tutto ciò che era stato iniziato, ma purtroppo non completato, e di portarlo a compimento, accelerando".
Una iniziativa che ha chiaro l'obiettivo di dare ai giovani uno spazio per le attività ludico-sportive. "Perché se i giovani non hanno nulla da fare possono prendere altre strade, danneggiando sé stessi e le loro famiglie" -ha affermato Lagreca, che poi rivolgendosi ai numerosi adulti presenti ha ricordato loro come sia importante "ascoltare di più i giovani e invogliarli ad attivarsi come in questo caso nello sport".
Concetti condivisi dal parroco del quartiere don Renato De Souza, che nell'impartire la sua benedizione alla struttura ha ricordato l'importanza degli spazi per attività ricreative per i giovani, soprattutto in un quartiere periferico come quello a nord della città di Gravina. "Abbiamo bisogno di realizzare sogni e questo campo rappresenta un primo passo" -ha detto don Renato.
Giovani che erano numerosi all'inaugurazione, non vedendo l'ora di poter testare il campo di gioco, con la gestione che al momento dovrebbe essere fatta dagli abitanti del quartiere, oppure da alcune associazioni sportive che si sono offerte, in attesa di definire ed individuare un soggetto che si occupi definitivamente dell'apertura e chiusura del campo.