Due pericolosi incendi a Gravina nel fine settimana
Il comando di Polizia locale ricorda le regole da rispettare
lunedì 27 giugno 2022
17.40
Un fine settimana rovente, non solo per il caldo torrido, ma anche per i numerosi incendi che hanno lambito il centro abitato di Gravina. Il bollettino finale parla di due grossi roghi scoppiati in varie zone a ridosso della città e di altri piccoli incendi, sempre nelle vicinanze del centro abitato, questo solo nelle ultime 48 ore.
Fiamme che si sono sviluppate ai piedi della collina del Castello Svevo, ma anche in contrada Guardialto piccolo, sulla collina che domina l'ingresso alla città per chi proviene dalla SS 96 e dalla Tarantina, nei pressi del cosiddetto "Tuppetto", inghiottendo, nel primo caso, un ettaro di terreno incolto, mentre nella seconda circostanza sono tre gli ettari andati in fumo.
Sul posto forze dell'ordine, protezione civile comunale e vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme, non senza difficoltà. Incendi favoriti dal grande caldo, ma animati dalla mano dell'uomo, che, volontariamente per dolosità; oppure accidentalmente, per incuria o per negligenza, li ha procurati.
Da qui l'invito del comandante della Polizia Locale Simone Lamuraglia al rispetto delle regole emanate dall'amministrazione comunale attraverso una ordinanza del commissario straordinario, già dallo scorso 19 maggio, nella quale si sottolineava l'obbligo "per i proprietari e conduttori oppure gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, di opere di difesa passiva in aree e terreni incolti o abbandonati", di bonificare i cigli delle strade, ma anche il divieto di appiccare il fuoco alle stoppie e alle paglie.
Un rispetto dovuto e non richiesto per cortesia, visto che – assicura Lamuraglia- il corpo sta procedendo all'inoltro dei verbali per violazione della ordinanza sulla pericolosità degli incendi boschivi, con multe che arrivano fino a 500 euro.
I contravventori sono avvisati.
Fiamme che si sono sviluppate ai piedi della collina del Castello Svevo, ma anche in contrada Guardialto piccolo, sulla collina che domina l'ingresso alla città per chi proviene dalla SS 96 e dalla Tarantina, nei pressi del cosiddetto "Tuppetto", inghiottendo, nel primo caso, un ettaro di terreno incolto, mentre nella seconda circostanza sono tre gli ettari andati in fumo.
Sul posto forze dell'ordine, protezione civile comunale e vigili del fuoco che sono riusciti a domare le fiamme, non senza difficoltà. Incendi favoriti dal grande caldo, ma animati dalla mano dell'uomo, che, volontariamente per dolosità; oppure accidentalmente, per incuria o per negligenza, li ha procurati.
Da qui l'invito del comandante della Polizia Locale Simone Lamuraglia al rispetto delle regole emanate dall'amministrazione comunale attraverso una ordinanza del commissario straordinario, già dallo scorso 19 maggio, nella quale si sottolineava l'obbligo "per i proprietari e conduttori oppure gestori a qualsiasi titolo di fondi rustici, terreni e aree di qualsiasi natura e loro pertinenze, di opere di difesa passiva in aree e terreni incolti o abbandonati", di bonificare i cigli delle strade, ma anche il divieto di appiccare il fuoco alle stoppie e alle paglie.
Un rispetto dovuto e non richiesto per cortesia, visto che – assicura Lamuraglia- il corpo sta procedendo all'inoltro dei verbali per violazione della ordinanza sulla pericolosità degli incendi boschivi, con multe che arrivano fino a 500 euro.
I contravventori sono avvisati.