Indagini a tutto campo alla ricerca di Raffaele Dimattia
Ricerche estese anche ai paesi vicini
giovedì 3 novembre 2016
10.13
Nessuna pista investigativa è stata esclusa.
Sono parole chiare quelle che giungono dalla Caserma dei Carabinieri di Gravina dove sono in corso le indagini riguardanti la scomparsa di Raffaele Dimattia allontanatosi da casa lo scorso 24 ottobre.
Il giovane trentenne, uscito di casa per sbrigare alcune commissioni ha lasciato dietro di sé una lunga scia di silenzio e soprattutto di angoscia. Il cellulare dimenticato a casa, e forse non per caso, pochi spiccioli nella tasca e nulla che possa aiutare gli inquirenti a svelare il mistero.
Perché di questo si tratta.
La città per giorni è stata battuta palmo a palmo dalle forze dell'ordine che con l'aiuto di cani cerca persona hanno visitato i posti più nascosti: la gravina, le campagne e le masserie abbandonate, vecchi casolari vuoti, il bosco, le strade periferiche. E li dove l'uomo non può arrivare, la Polizia municipale ha fatto alzare in volo il drone in dotazione al Comando per cercare nei posti meno accessibili.
Risultato: il nulla. Non una traccia, non un segno. Raffaele sembra scomparso nel nulla.
Quel nulla che non consente di escludere alcune strade investigative. E allora si scava tra le viuzze cittadine ma anche nella vita del giovane trentenne ascoltando parenti, amici, conoscenti alla ricerca di quel dettaglio che possa dare una svolta alle indagini.
Non ci sono al momento elementi che facciano presagire una fine tragica del giovane così come non c'è un solo dettaglio che possa convincere gli inquirenti della possibilità che il giovane si sia allontanato volontariamente da casa, forse dopo un litigio con la famiglia.
E non trovano conferme ufficiali nemmeno la segnalazione di un ultimo avvistamento pochi giorni fa avvenuto nei pressi della stazione di Bari. Restano voci alla ricerca di conferme.
Le indagini, dunque, sono aperte a tutto campo e le ricerche oramai hanno superato i confini cittadini per allargarsi alla Provincia. La speranza è che presto sulla strada degli inquirenti qualcuno o qualcosa possa svelare la verità.
Sono parole chiare quelle che giungono dalla Caserma dei Carabinieri di Gravina dove sono in corso le indagini riguardanti la scomparsa di Raffaele Dimattia allontanatosi da casa lo scorso 24 ottobre.
Il giovane trentenne, uscito di casa per sbrigare alcune commissioni ha lasciato dietro di sé una lunga scia di silenzio e soprattutto di angoscia. Il cellulare dimenticato a casa, e forse non per caso, pochi spiccioli nella tasca e nulla che possa aiutare gli inquirenti a svelare il mistero.
Perché di questo si tratta.
La città per giorni è stata battuta palmo a palmo dalle forze dell'ordine che con l'aiuto di cani cerca persona hanno visitato i posti più nascosti: la gravina, le campagne e le masserie abbandonate, vecchi casolari vuoti, il bosco, le strade periferiche. E li dove l'uomo non può arrivare, la Polizia municipale ha fatto alzare in volo il drone in dotazione al Comando per cercare nei posti meno accessibili.
Risultato: il nulla. Non una traccia, non un segno. Raffaele sembra scomparso nel nulla.
Quel nulla che non consente di escludere alcune strade investigative. E allora si scava tra le viuzze cittadine ma anche nella vita del giovane trentenne ascoltando parenti, amici, conoscenti alla ricerca di quel dettaglio che possa dare una svolta alle indagini.
Non ci sono al momento elementi che facciano presagire una fine tragica del giovane così come non c'è un solo dettaglio che possa convincere gli inquirenti della possibilità che il giovane si sia allontanato volontariamente da casa, forse dopo un litigio con la famiglia.
E non trovano conferme ufficiali nemmeno la segnalazione di un ultimo avvistamento pochi giorni fa avvenuto nei pressi della stazione di Bari. Restano voci alla ricerca di conferme.
Le indagini, dunque, sono aperte a tutto campo e le ricerche oramai hanno superato i confini cittadini per allargarsi alla Provincia. La speranza è che presto sulla strada degli inquirenti qualcuno o qualcosa possa svelare la verità.