Infopoint fuori rete regionale, Gravina accederà ai bandi?
L’allarme lanciato dall’ex consigliere comunale Mimmo Cardascia. Ass. Festa: "Stiamo lavorando per capire se abbiamo i requisiti richiesti ”
mercoledì 22 maggio 2024
"Sul turismo si dorme". Questa la considerazione dell'ex consigliere comunale Mimmo Cardascia, critico con l'attuale amministrazione comunale su una questione di strategica importante per la crescita del territorio. Secondo l'esponente politico, il comune di Gravina è impossibilitato a partecipare al bando della Regione Puglia rivolto alle amministrazioni comunali pugliesi per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento e alla qualificazione degli info-point turistici aderenti alla Rete regionale.
Ebbene "Gravina non potrà partecipare al bando perché non rientra nella rete regionale infopoint" – sostiene Cardascia.
Il nuovo avviso pubblicato dalla regione si articolerà attraverso diverse finestre temporali che vanno dal 15 giugno del 2024 al gennaio del 2025, questo per favorire una programmazione più mirata da parte dei Comuni titolari di info-point- spiegano dal governo regionale. "L'obiettivo è duplice: veicolare un'immagine unitaria del brand Puglia con la qualificazione del servizio di informazione e accoglienza; ampliare la stagione turistica intercettando le specifiche opportunità offerte dalle diverse destinazioni pugliesi"- dicono dalla Regione. Ai comuni è dato tempo fino al 24 maggio per partecipare al bando.
Una partecipazione che -secondo Cardascia- non potrà avvenire portando notevoli danni allo sviluppo del turismo della città, perché essere fuori dal circuito di Puglia Promozione, significherebbe essere tagliati fuori "da tutti i contributi per le iniziative di promozione e valorizzazione del territorio".
Sulla partecipazione al bando è ancora possibilista l'assessore al turismo Giusy Festa.
"Stiamo leggendo il bando e stiamo lavorando per capire quali sono i requisiti richiesti e cosa ci manca"- afferma l'assessore, consapevole che il bando scade tra due giorni e che l'adeguamento dell'ufficio alle linee guida e agli standard di Puglia Promozione non è completo.
Inoltre- sottolinea l'assessore al turismo-, il bando prevede un co-finanziamento e bisogna decidere in che misura partecipare. Insomma, l'amministrazione è a lavoro per capire se ci siano le condizioni per recepire l'avviso pubblico, anche se - conclude Festa- "non è certa la possibilità di partecipare al bando".
Ebbene "Gravina non potrà partecipare al bando perché non rientra nella rete regionale infopoint" – sostiene Cardascia.
Il nuovo avviso pubblicato dalla regione si articolerà attraverso diverse finestre temporali che vanno dal 15 giugno del 2024 al gennaio del 2025, questo per favorire una programmazione più mirata da parte dei Comuni titolari di info-point- spiegano dal governo regionale. "L'obiettivo è duplice: veicolare un'immagine unitaria del brand Puglia con la qualificazione del servizio di informazione e accoglienza; ampliare la stagione turistica intercettando le specifiche opportunità offerte dalle diverse destinazioni pugliesi"- dicono dalla Regione. Ai comuni è dato tempo fino al 24 maggio per partecipare al bando.
Una partecipazione che -secondo Cardascia- non potrà avvenire portando notevoli danni allo sviluppo del turismo della città, perché essere fuori dal circuito di Puglia Promozione, significherebbe essere tagliati fuori "da tutti i contributi per le iniziative di promozione e valorizzazione del territorio".
Sulla partecipazione al bando è ancora possibilista l'assessore al turismo Giusy Festa.
"Stiamo leggendo il bando e stiamo lavorando per capire quali sono i requisiti richiesti e cosa ci manca"- afferma l'assessore, consapevole che il bando scade tra due giorni e che l'adeguamento dell'ufficio alle linee guida e agli standard di Puglia Promozione non è completo.
Inoltre- sottolinea l'assessore al turismo-, il bando prevede un co-finanziamento e bisogna decidere in che misura partecipare. Insomma, l'amministrazione è a lavoro per capire se ci siano le condizioni per recepire l'avviso pubblico, anche se - conclude Festa- "non è certa la possibilità di partecipare al bando".