Integrazione dei minori stranieri senza familiari
Atto di indirizzo della giunta per accedere a dei fondi
venerdì 23 aprile 2021
Favorire percorsi di integrazione sociale dedicati ai minori stranieri non accompagnati. Questo l'obiettivo che l'amministrazione comunale intende raggiungere grazie ai finanziamenti provenienti dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (F.A.M.I.) resi disponibili dal Ministero dell'Interno.
Il Viminale, infatti, ha messo a disposizione oltre 21 milioni per finanziare nuovi progetti destinati all'accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Una opportunità che l'amministrazione comunale di Gravina intende cogliere. Per questo la giunta ha licenziato un atto di indirizzo nel quale si da mandato agli uffici preposti per elaborare la proposta progettuale finalizzata all'apertura di una struttura SAI (Sistema di accoglienza e integrazione) o SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) sul territorio.
L'obiettivo- si legge nella delibera licenziata dalla giunta comunale- "è la realizzazione di percorsi a favore di minori stranieri non accompagnati (MSNA) in complementarietà a servizi di seconda accoglienza ed assistenza assicurati dalle autorità competenti, considerato che ogni Progetto dovrà offrire servizi aggiuntivi, volti all'inclusione del minore straniero non accompagnato attraverso attività finalizzate al sostegno educativo, all'inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei MSNA, nonché all'organizzazione del loro tempo libero".
"Un progetto che se venisse finanziato continuerebbe il percorso intrapreso dall'Amministrazione in termini di accoglienza e partecipazione attiva alla vita sociale di tutte le fasce d'età, soprattutto delle più deboli. Dobbiamo pensare alle immani difficoltà, prima di tutto linguistiche e culturali, che questi ragazzi incontrano, trovandosi soli in un nuovo contesto: la loro integrazione è fondamentale"- sottolinea l'assessore alle politiche per la terza età e minori, Felice Lafabiana.
Il Viminale, infatti, ha messo a disposizione oltre 21 milioni per finanziare nuovi progetti destinati all'accoglienza di minori stranieri non accompagnati. Una opportunità che l'amministrazione comunale di Gravina intende cogliere. Per questo la giunta ha licenziato un atto di indirizzo nel quale si da mandato agli uffici preposti per elaborare la proposta progettuale finalizzata all'apertura di una struttura SAI (Sistema di accoglienza e integrazione) o SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) sul territorio.
L'obiettivo- si legge nella delibera licenziata dalla giunta comunale- "è la realizzazione di percorsi a favore di minori stranieri non accompagnati (MSNA) in complementarietà a servizi di seconda accoglienza ed assistenza assicurati dalle autorità competenti, considerato che ogni Progetto dovrà offrire servizi aggiuntivi, volti all'inclusione del minore straniero non accompagnato attraverso attività finalizzate al sostegno educativo, all'inserimento scolastico, lavorativo e sociale dei MSNA, nonché all'organizzazione del loro tempo libero".
"Un progetto che se venisse finanziato continuerebbe il percorso intrapreso dall'Amministrazione in termini di accoglienza e partecipazione attiva alla vita sociale di tutte le fasce d'età, soprattutto delle più deboli. Dobbiamo pensare alle immani difficoltà, prima di tutto linguistiche e culturali, che questi ragazzi incontrano, trovandosi soli in un nuovo contesto: la loro integrazione è fondamentale"- sottolinea l'assessore alle politiche per la terza età e minori, Felice Lafabiana.