“Into the Deep”: un viaggio profondo nella musica

A cura di Domingo Mastromatteo e Mimmo Misciagna

sabato 25 aprile 2020
A cura di Angela Mazzotta
Immaginiamo un club newyorkese, una chiacchierata sul divano consumato in pelle tra un sorso di whiskey invecchiato e un buon sigaro. Un rimando alle atmosfere intellettuali e intime, il racconto tra due amici che parlano di musica accompagnandosi solo con la voce e la chitarra. Non sono soli, parlano ad un pubblico interessato che li segue comodamente da casa, dopo pranzo all'ora del caffè, e si "sintonizza" sulla pagina web per scoprire il tema della puntata.

"Into the Deep", appuntamento quotidiano di pochi minuti con gli amici di Facebook, ogni giorno è in diretta alle 14.50. Il progetto è un approfondimento su alcuni evergreen della musica pop-rock degli ultimi sessant'anni; un brano al giorno di cui si narra genesi, contenuto, note biografiche dell'autore per poi riproporlo in chiave acustica. Il primo compito spetta a Domingo Mastromatteo che fa gli onori di casa e invita ad entrare nel racconto musicale e viaggiare con la mente, il secondo a Mimmo Misciagna che con la chitarra propone una versione casalinga del brano protagonista. Il pubblico interagisce con i due autori, docenti per lavoro e con la passione della musica, suggerendo i brani da aggiungere in scaletta o commentando live.

Accanto a questa striscia quotidiana, una volta alla settimana, "Into the Deep – Special": un lungo approfondimento relativo ad un album che ha indissolubilmente marcato il mondo musicale, alla presenza di ospiti musicisti. Si parte questo mercoledì alle 21:00 con "La voce del padrone", album di Franco Battiato del 1981, una delle pubblicazioni più importanti della musica italiana.

"Into the Deep" sono pillole giornaliere di musica del passato che ricordano le chiacchierate in radio tra Ernesto Assante e Gino Castaldo con il racconto di aneddoti e retroscena delle star della musica. Solo che qui la musica si suona in acustico da casa, senza pretese di perfezione, solo intrattenimento ed emozioni sincere. Il viaggio musicale, promettono dalla regia, è destinato a non arrestarsi alla fine dell'emergenza: lo scopo è infatti proseguire nell'intento di far musica attraverso i social network, favorendo una maggiore conoscenza delle hit di grande successo e analizzando le dinamiche che le hanno rese immortali.

E se "il medium è il messaggio", come dichiarava a metà '900 Marshall McLuhan uno dei massimi esperti di comunicazione parlando perlopiù degli effetti della tv, i social si collocano in una posizione centrale tra le 4 mura della nostra quotidianità tra svago, approfondimento, svelamento del privato ed emozioni condivise. Scegliamo, insieme ai contenuti, i tempi di fruizione e viaggiamo liberi, al riparo della tastiera, in spazi affollati di arte, musica e storia insieme ai nostri simili. E tanto basta per passare il tempo meno soli, in compagnia di ricordi e "Good Vibes".