Ippoterapia per bambini al centro Dahlia
Progetto di avvicinamento all’attività equestre per bambini disabili e non.
venerdì 7 agosto 2015
8.16
Il cavallo come mezzo per favorire l'affettività e la socialità. Il progetto di avvicinamento all'attività equestre organizzato dal Centro Dahlia (struttura gestita dalle cooperative sociali associate Questa Città, Eos e NovAlbis) prevede il coinvolgimento di bambini, disabili e non, impegnati in una serie di pratiche che favoriscano la socialità e la passione per i cavalli.
Seguiti da un' équipe di esperti muniti di patentino di abilitazione all'insegnamento di equitazione per disabili, l'iniziativa propone ai partecipanti varie attività relative al mondo equestre, che vanno dalla conoscenza dell'ambiente di lavoro, alla cura, pulizia e preparazione dei cavalli, all'acquisizione delle dinamiche di comunicazione col cavallo, all' accompagnamento e guida dei cavalli attraverso l'uso della corda ed infine a delle distensive quanto stimolanti passeggiate a dorso.
Le attività, che si svolgono presso il maneggio della Cooperativa Sociale EOS, si propongono di favorire uno sviluppo armonioso della personalità e della socialità dei bambini, utilizzando il cavallo, che diventa così un prezioso compagno di giochi, mediatore naturale di relazioni. Il tutto in un ambiente non medicalizzato e frequentato anche da bambini e ragazzi normodotati, in modo tale da favorire l'integrazione dei bambini disabili.
Seguiti da un' équipe di esperti muniti di patentino di abilitazione all'insegnamento di equitazione per disabili, l'iniziativa propone ai partecipanti varie attività relative al mondo equestre, che vanno dalla conoscenza dell'ambiente di lavoro, alla cura, pulizia e preparazione dei cavalli, all'acquisizione delle dinamiche di comunicazione col cavallo, all' accompagnamento e guida dei cavalli attraverso l'uso della corda ed infine a delle distensive quanto stimolanti passeggiate a dorso.
Le attività, che si svolgono presso il maneggio della Cooperativa Sociale EOS, si propongono di favorire uno sviluppo armonioso della personalità e della socialità dei bambini, utilizzando il cavallo, che diventa così un prezioso compagno di giochi, mediatore naturale di relazioni. Il tutto in un ambiente non medicalizzato e frequentato anche da bambini e ragazzi normodotati, in modo tale da favorire l'integrazione dei bambini disabili.