Iscrizioni al Pd. Tutti in coda
Anche a Gravina, numeri da capogiro
domenica 14 febbraio 2016
9.30
Il 31 gennaio, si è chiuso il tesseramento del Partito Democratico.
Nei giorni scorsi, abbiamo assistito al grande clamore mediatico e ai titoloni a nove colonne per l'adesione di Francesco Spina (Sindaco di Bisceglie con un raggruppamento di liste civiche e Presidente della Provincia Bat in area centrodestra) al partito del Premier Renzi.
La polemica non si è sviluppata solo sui giornali e tra gli addetti ai lavori, ma anche all'interno dello stesso Pd, con la richiesta avanzata da Francesco Boccia, onorevole vicino ad Enrico Letta, di attivare, sul caso Bisceglie, gli organismi di partito.
Sulla questione si è scomodato addirittura il Presidente della Regione Michele Emiliano, nonché Segretario Regionale del Partito, che ha messo a tacere tutte le voci fuori dal coro, dando il benvenuto alle numerose new entry.
E al Pd gravinese come sono andate le cose? Lo abbiamo chiesto al segretario cittadino Giuseppe Lapolla.
I numeri sono da capogiro, ben 927 iscrizioni (di cui oltre 400 online), che segna un notevole incremento rispetto alle 230 adesioni del 2014.
Numeri importanti che non scalfisco Lapolla, secondo il quale sono frutto del lavoro che sta portando avanti il Pd alla guida del governo nazionale, impegnato in un lavoro che mai nessuno aveva fatto prima.
E alla domanda sulla presenza di correnti interne al Partito, il segretario non si è scomposto, non negando l'esistenza di diverse anime, impegnate nel portare avanti una buona attività divulgativa, con evidente ritorno d'immagine del Partito.
«Tra l'altro - chiosa il segretario - ad oggi, il Pd è rimasto l'ultimo partito con una struttura tradizionale, per cui con molta probabilità stiamo inglobando i delusi ed i fuoriusciti degli altri partiti».
Infine spazio al gossip, con la notizia che circola sui social network circa l'adesione, dell'ex assessora Laura Marchetti al gruppo democrat. Il segretario sulla questione è glaciale: "Non ne sono a conoscenza".
E non è tutto. Sempre secondo le news di radio politica, da qualche giorno si rincorrono voci su un avvicinamento al Pd di uomini di punta dell'Udc, molto vicini al vice sindaco. Notizie tutte in attesa di conferma appena giungerà l'ufficialità dei tabulati definitivi.
Dunque il Pd piace, tanto quello regionale quanto quello locale. Nel circolo cittadino oltre 500 persone hanno sottoscritto la propria tessera direttamente nel partito. E pensare che in tanti hanno denunciato la quasi totale chiusura della sede cittadina nelle ore di passeggio. Magie della politica.
Appuntamento, dunque, alla prossima primavera per la probabile prima conta interna: il Congresso regionale per designare il sostituto del segretario uscente Michele Emiliano, oggi impegnato su altri fronti.
Nei giorni scorsi, abbiamo assistito al grande clamore mediatico e ai titoloni a nove colonne per l'adesione di Francesco Spina (Sindaco di Bisceglie con un raggruppamento di liste civiche e Presidente della Provincia Bat in area centrodestra) al partito del Premier Renzi.
La polemica non si è sviluppata solo sui giornali e tra gli addetti ai lavori, ma anche all'interno dello stesso Pd, con la richiesta avanzata da Francesco Boccia, onorevole vicino ad Enrico Letta, di attivare, sul caso Bisceglie, gli organismi di partito.
Sulla questione si è scomodato addirittura il Presidente della Regione Michele Emiliano, nonché Segretario Regionale del Partito, che ha messo a tacere tutte le voci fuori dal coro, dando il benvenuto alle numerose new entry.
E al Pd gravinese come sono andate le cose? Lo abbiamo chiesto al segretario cittadino Giuseppe Lapolla.
I numeri sono da capogiro, ben 927 iscrizioni (di cui oltre 400 online), che segna un notevole incremento rispetto alle 230 adesioni del 2014.
Numeri importanti che non scalfisco Lapolla, secondo il quale sono frutto del lavoro che sta portando avanti il Pd alla guida del governo nazionale, impegnato in un lavoro che mai nessuno aveva fatto prima.
E alla domanda sulla presenza di correnti interne al Partito, il segretario non si è scomposto, non negando l'esistenza di diverse anime, impegnate nel portare avanti una buona attività divulgativa, con evidente ritorno d'immagine del Partito.
«Tra l'altro - chiosa il segretario - ad oggi, il Pd è rimasto l'ultimo partito con una struttura tradizionale, per cui con molta probabilità stiamo inglobando i delusi ed i fuoriusciti degli altri partiti».
Infine spazio al gossip, con la notizia che circola sui social network circa l'adesione, dell'ex assessora Laura Marchetti al gruppo democrat. Il segretario sulla questione è glaciale: "Non ne sono a conoscenza".
E non è tutto. Sempre secondo le news di radio politica, da qualche giorno si rincorrono voci su un avvicinamento al Pd di uomini di punta dell'Udc, molto vicini al vice sindaco. Notizie tutte in attesa di conferma appena giungerà l'ufficialità dei tabulati definitivi.
Dunque il Pd piace, tanto quello regionale quanto quello locale. Nel circolo cittadino oltre 500 persone hanno sottoscritto la propria tessera direttamente nel partito. E pensare che in tanti hanno denunciato la quasi totale chiusura della sede cittadina nelle ore di passeggio. Magie della politica.
Appuntamento, dunque, alla prossima primavera per la probabile prima conta interna: il Congresso regionale per designare il sostituto del segretario uscente Michele Emiliano, oggi impegnato su altri fronti.